Interviste post Afragolese Savoia

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Le dichiarazioni dei protagonisti

Nel post gara di Afragolese – Savoia i protagonisti della gara si presentano alla stampa contenti della bella giornata di sport vissuta. Il presidente Altea assicura che la società a dicembre si muoverà sul mercato per dare più alternative a mister Fabiano visti i problemi di infortuni che si sono susseguiti sinora.

Ecco le dichiarazioni.

Altea: è stata una bella giornata di sport dopo tante chiacchiere e questo è bello. Il pareggio penso sia il risultato giusto noi dobbiamo fare i conti con la sfortuna e con qualche infortunio di troppo. Cerchiamo di intervenire sul mercato a dicembre per rinforzare l'organico perché al momento siamo un po carenti di alternative. Bisogna capire anche il perché ci sono tutti questi infortuni, dovremo controllare anche il manto erboso del Giraud facendo se serve e dove serve anche dei lavori. I ragazzi sanno che indossano una maglia importante e quindi non bisogna dirgli nulla, nel secondo tempo tutti hanno visto che c'è stata una sola squadra in campo. Il pubblico rappresenta il dodicesimo uomo in campo e stanno dando esempio di come ci si comporta; anche oggi c'è stato un grande comportamento, lo sport è questo al di là del risultato e deve essere d'esempio proprio questa giornata per tutto lo sport. Se non si segue la squadra chi esce sconfitta è la città perché sono i tifosi che devono capire che noi stiamo facendo veramente tanti sacrifici; noi quando giochiamo in casa cominciamo una settimana prima ad organizzarci con tutti i documenti e gli adeguamenti dell'impianto necessari.

Fabiano: al di là del pareggio ho visto due grandi squadre che hanno ojorato il calcio e questo è merito di tutte e due. Abbiamo iniziato alla grande nel primo tempo e se fossimo stati più cattivi avremmo potuto trovare anche il secondo gol, poi siamo andati sotto ma abbiamo reagito nel secondo tempo nonostante l'uscita di De Rosa. Abbiamo subito due gol su azioni molto particolari due palle che dovevano essere nostre. Sibilli non ho voluto rischiarlo dall'inizio poi quando si è fatto male De Rosa per un piccolo risentimento ho chiamato Sasà e lui ha risposto presente ed ha illuminato il campo. Qui si piange troppo in giro, io non mi sono mai lamentato nonostante i tanti infortuni poi ovviamente la società farà il suo. Il modulo scelto per me è stato una costrizione ma loro sugli esterni sono fortissimi e per questo poi ho scelto di tornare al 4-3-3. Questa partita era importante ma ho detto che non delineava nulla e di fatto siamo un lotto di squadre che lotteranno fino alla fine.

Esposito: C'è rammarico perché il campo ha detto che il Savoia poteva uscire con qualcosa in più da questa partita. I tifosi sanno che possono fare la differenza e stanno facendo di tutto per spingerci alla vittoria. Sulla maglietta c'era scritto: "fratm Mariano non mollare", l'ho dedicato a lui il gol. Purtroppo quel tiro non è voluto entrare di poco cone se qualcuno avesse soffiato per non farla entrare, comunque restiamo primi con la consapevolezza della nostra forza. L'ingresso di Sibilli che sta vivendo secondo me una terza giovinezza ha dato tanto al nostro centrocampo, mi dispiace tanto per l'infortunio di Claudio perché penso che nel primo tempo si è visto che insieme possiamo divertirci. I due gol sono stati due rimpalli e loro hanno avuto una grossa reazione grazie ad essi ma penso che oltre a questi due episodi poi nel secondo tempo si è vista una sola squadra e non credo che abbiano quasi mai superato il centrocampo.  

Sibilli: sicuramente mi fa piacere essere riuscito a cambiare la partita ma devo fare i complimenti alla squadra perché contro una grandissima squadra abbiamo giocato davvero a viso aperto. La cosa importante era venire qui e dire la nostra e lo abbiamo fatto. Io cerco sempre di dare il massimo perché è dovuto e per la città e per la squadra. Ho detto gia in settimana che la litta è a 4 perché il Portici e il San Giorgio stanno dimostrando di essere forti squadre che stanno dietro e che se la giocheranno fino alla fine; il campionato è duro e si deciderà alla fine perché ci sono tante squadre che sono molto forti. Noi abbiamo il dodicesimo uomo in campo e ci danno una grossa spinta, vi faccio il mio esempio, nonostante il mio problema con il calore dei tifosi non sentivo quasi nulla e cercavo sempre di spingere e dare il massimo. Devo fare i complimenti a tutto lo staff perché mi sono stati davvero vicino e hanno saputo aiutarmi a stare meglio.