Il tecnico Criscuolo:”L’unica ricetta che conosco è il lavoro”

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Lavoro ed applicazione le due ricette del tecnico Vincenzo Criscuolo per condurre gli oplontini alla salvezza.

È un periodo difficile per il Savoia, in crisi di gioco e di risultati. L’avvento del terzo allenatore stagionale, Vincenzo Criscuolo è la testimonianza di quanto le cose non stiano girando per il verso giusto. Starà all’ex portiere di Nocerina a Battipagliese,  il compito di centrare un altra importante salvezza dopo quella conquistata con il Castel San Giorgio e restituire serenità ad un ambiente che non merita assolutamente di giocare in questa categoria ed annaspare nei bassifondi della classifica.  Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per farci raccontare le sue prima impressioni da allenatore dei bianchi.

“Da calciatore ho giocato ho più ri venti anni di professionismo alle spalle. Da allenatore invece, sono stato il secondo di Grassadonia al Messina ed alla Paganese, due esperienze molto positive che si sono concluse con la vittoria del campionato. In seguito, le nostre strade si sono separate ed ho cominciato ad intraprendere la mia carriera. Dopo una prima esperienza alle giovanili del Sorrento e della Cavese, sono passato al San Severo dove con una squadra giovanissima, abbiamo raggiunto un insperato quinto posto. In seguito, sono passato al Castel San Giorgio, subentrando a cinque giornate dal termine a De Cesare e raggiungendo una miracolosa salvezza. Ora, eccomi qui al Savoia, una società blasonata che sta attraversando un periodo difficile. Appena arrivato, ho dovuto fare i conti,  purtroppo, con  tanti infortunati. Dopo una buona gara disputata in Coppa contro l’Acerrana, abbiamo perso ad Ischia con quattro under in campo. Eravamo partiti bene, ma poi siamo scomparsi lentamente dopo il primo goal subito. Occorre dunque ritrovare la giusta autostima e la tifoseria può aiutarci a raggiungere questo obiettivo. Sin qui, i nostri tifosi sono stati encomiabili ed è un peccato dover fare a meno del Giraud dove sarebbero stati senza dubbio il dodicesimo uomo in campo. La rosa di cui dispongo è comunque coesa e determinata a tirarsi fuori da questo periodo negativo. Per la partita con l’Fc Pompei, dovrebbero ritornare a disposizione due elementi importanti come Balzano e Guarro e stiamo inoltre cercando di recuperare Granata e Boussada. Sperandeo invece, ha ancora problemi fisici ma non cerchiamo assolutamente alcun alibi. È la prima settimana che riusciamo a lavorare meglio ed un pò in più ed i ragazzi mi stanno seguendo con applicazione provando a recepire le mie indicazioni tecniche e tattiche. Sul campo sono molto esigente ma loro stanno rispondendo molto bene. Qui ho trovato una società ambiziosa, composta da professionisti seri che vogliono gettare le basi per un futuro solido che prima, deve ovviamente passare per la salvezza che dobbiamo conquistare sul campo. Questo periodo, sarà di esame per tutti noi e dovremmo dimostrare di essere all’altezza della piazza e della società per guadagnarci la riconferma. Schemi? Questa squadra è stata costruita per il 4-3-3 però, considerate le ultime partite in cui siamo stati piuttosto inconcludenti, dovremmo trovare soluzioni più adeguate. Posso dire che domenica andremo sul campo e venderemo sicuramente cara la pelle, lottando con il coltello fra i denti ma solo con un lavoro certosino, attento ad ogni minimo particolare, possiamo sperare di riuscire a far bene”.

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