Scalzone saluta il Savoia. “Totale mancanza di rispetto nei miei confronti”. I tifosi: “Grazie a voi, emozioni indelebili”

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La notizia era ell’aria. Proprio ieri vi avevamo parlato della concreta possibilità che Scalzone svestisse la casacca bianco-scudata, e così è stato. Poco fa i colleghi di Sport Campania, in anteprima, hanno riportato la notizia dell’avvenuto accordo tra l’attaccante e la Puteolana. Qualche minuto dopo, con un lungo post su Facebook, Angelo Scalzone ha confermato l’addio ed ha salutato i tifosi, lanciando una frecciatina a Salvatore Aronica.

Ecco il post, integrale.

Il giorno che speravo non arrivasse mai, è arrivato. Mi è stato comunicato che non faccio parte dei piani dell’allenatore Salvatore Aronica. Devo lasciare a malincuore questa città, questa società, questa tifoseria che dal primo giorno mi hanno accolto come uno di loro. Sono stato in silenzio tutti questi mesi per il rispetto che porto per questa maglia e per la professionalità che il mio ruolo impone ma ora è giunto il momento di chiarire alcune cose. Dal primo giorno di questa nuova gestione tecnica ho avuto la sensazione che qualcosa stesse andando storto, ho percepito subito, da parte dello staff tecnico, la mancanza di fiducia che poi, con il passare del tempo, è sfociata in una totale mancanza di rispetto nei miei confronti e davvero non riesco ancora a spiegarmi quanto sia accaduto. Probabilmente quel legame “particolare” che si è creato lo scorso anno è stato percepito come un ostacolo per lavorare sul futuro. (?) La delusione è grande quanto il mio amore per il Savoia, una tifoseria eccezionale, sempre presente, sempre calorosa, competente, la vera forza del Savoia siete voi! Ed è proprio per il grande rispetto che nutro verso questa realtà, che vado via, così come mi è stato richiesto. Vorrei che fosse chiaro che la mia non è una polemica, in tanti anni di professione non ho mai discusso le scelte tecniche ma non posso assolutamente permettere che venga sminuito il mio senso di “attaccamento” a questi colori. Sarò sempre grato alla famiglia Mazzamauro nelle persone di Alfonso, Renato e Ciro per come mi hanno trattato nel momento più difficile della mia vita, mi sono sentito in famiglia e me ne vado però con la consapevolezza che il Savoia è davvero in buone mani. Voglio ringraziare tutti gli addetti ai lavori e tutti coloro che lavorano in società, con professionalità e passione dietro le quinte, dal primo all’ultimo. Per quanto riguarda i tifosi, parole non ne trovo, spero solo quanto prima di poter tornare in un Giraud pieno, anche da spettatore, per salutarvi come meritate. Le emozioni che mi avete fatto vivere sono inspiegabili…esultare sotto la vostra curva rimarrà una delle sensazioni più belle che abbia mai provato e che per questo ho voluto tatuare sulla mia pelle. Vi lascio con una frase che spiega il mio amore nei vostri confronti e che spero sia reciproco: “ho imparato che le persone possono dimenticare ciò che hai detto, le persone possono dimenticare ciò che hai fatto ma le persone non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire. Forza Savoia! Sempre. ❤️🛡🥺”

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