Savoia-Ischia: storia e precedenti

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Ventinovesima sfida tra torresi e isolani

La splendida Isola Verde contiene una intricata storia calcistica. Sono due le antenate della prossima avversaria del Savoia: La Robur che fu la prima ad essere fondata nel 1922, pur avendo già disputato alcune amichevoli tra il 1918 ed 1920 contro la squadra di un'altra bellissima isola come Procida e la Pro Ischia che invece nacque da un gruppo di soci dissidenti staccatisi proprio dalla stessa Robur. Le due squadre cominciarono a duellare in accesi derby dal grande agonismo sportivo e la Pro Ischia beneficiò di un grande dono da parte del notaio Bonaventura Mazzella che decise di mettere a disposizione della squadra una vasta radura di cui era proprietario e fu così che nacque il primo campo da calcio ufficiale sull'Isola, conosciuto da tutti come Riserva Mazzella.

Il primo torneo ufficiale, come attestano i documenti ufficiali, fu disputato dalla GIL Ischia che nel 1939 partecipò alla Coppa Campana. Nel gennaio del 1945 nacque l'AS Ischia che vincendo la finale del campionato di I Divisione contro la Cotoniere si aggiudicò la Serie C; la prima occasione di giocare nella terza serie nazionale andò però perduta a causa della mancanza di un campo regolamentare e dell'inerzia delle autorità locali.

Dopo diversi anni di buio passati tra nel 1967 avvenne la fusione con l'Isolaverde, squadra isolana di Promozione, che diede alla società la denominazione di AS Ischia Isolaverde. Inizia così il periodo più florido per il calcio isolano: nel 1983 i gialloble approdarono in serie C2 per la prima volta vincendo il girone H del camponato di Serie D. Dopo 4 campionati di C2 nel 1987 grazie alle spese folli del nuovo ricco presidente Roberto Fiore, l’Ischia conquistò anche la serie C1, piazzandosi seconda alle spalle del Frosinone.

Nel biennio 1997-1998 il calcio sull'Isolaverde visse il suo periodo più nero, la società venne radiata dalla FIGC ed esclusa dal campionato per una fideiussione risultata falsa. 

Nel 2004 l'A.C. Ischia, nuova società rilevata dal neo presidente Roberto Goveani, si aggiudica la Coppa Italia Regionale.

Nel 2010 la squadra dell'Isola rischiò di vivere un nuovo dramma sportivo, fu solo grazie ad un sinergico lavoro del sindaco, dei cittadini e del giornalista Giovanni Sasso nominato commissario straordinario, che l'Ischia riuscì a salvarsi ed a restare a galla in serie D.

 

Nel 2013 la corazzata del presidente Carlino allenata da Campilongo conquista con ben cinque giornate d'anticipo e 17 punti sulla seconda, la promozione in LegaPro ed il tanto sofferto ritorno tra i professionisti dopo 15 anni dal fallimenti. Una storia complessa e molto altalenante quella dell'Isolaverde.

 

Due società accomunate dunque da una storia controversa, complicata da varie peripezie che si sono affrontate per ben 28 volte: i bianco-scudati di Torre Annunziata sono in vantaggio per 12 vittorie a 6, 10 i pareggi. Il primo precedente risale al campionato di Promozione del 1963, finì 3 a 1 per il Savoia che pareggiò con Rana il vantaggio iniziale di Di Meglio per l'Ischia, poi le reti di Biemmi e Tortora firmarono la vittoria dei bianchi.