Savoia-Battipagliese: manita dei bianchi alle zebrette.

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Al Giraud finisce 5-1 davanti a settemila spettatori.

GODONO I SETTEMILA DEL GIRAUD: PARTITA SENZA STORIA. I BIANCHI LA CHIUDONO IN MEZZORA GRAZIE ALLE RETI DI SCARPA, TISCIONE E ALLA DOPPIETTA DI CAROTENUTO. QUATTTORDICI SU QUATTORDICI PER I BIANCHI IN CASA. 

di Nello Sorrentino

Torre Annunziata – Si conclude con il solito siparietto la notte magica del Giraud che ha visto dominare in lungo e in largo il Savoia contro la malcapitata Battipagliese di Squillante: tutti i calciatori a raccolta sotto la curva strapiena di gente e passione e con la partecipazione straordinaria di mister Feola calciatori e tifosi, stretti in un unico abbraccio, intonano i cori più hit del momento "Bianchi Alé" e "La capolista se ne va…".

L'ATTESA – Le emozioni di Savoia-Battipagliese erano iniziate già dal mattino, quando Torre Annunziata sportiva, quasi a presagio della 'grande bellezza' a cui avrebbe assistito in serata, si era risvegliata con l'ansia spasmodica per la gara: lunghissime code ai botteghini per accaparrarsi un biglietto per l'evento. Al calcio d'inizio, il colpo d'occhio del Giraud è a dir poco emozionante: oltre settemila sugli spalti, e coreografia mozzafiato della Curva Sud (nella foto). 

LA PARTITA – E' una partita senza storia quella che in scena al Giraud: cinque ad uno il risultato finale al termine di una gara dominata in lungo e largo dai padroni di casa che chiudono il match già nella prima frazione andando in rete per ben quattro volte nella prima mezzora. Formazione tipo per Squillante che per provare a fare lo sgambetto alla capolista si affida al solito tridente composto da Manzo, Olcese e Dionisa. Feola risponde con il collaudato 4-2-4 con Carotenuto, Del Sorbo, Scarpa e Tiscione a formare il reparto avanzato proponendo la novità in difesa con Manzo in virtù di Terracciano. La gara è viva sin da subito: il primo a far esplodere il Giraud è però Maiellaro che compie un autentico miracolo su Olcese. Poi è solo Savoia. Bianchi in rete al 9' con il capitano imbeccato da Carotenuto. Il raddoppio arriva al 20': cross di Petricciuolo dalla destra, corta respinta della difesa ospite e 'bomba' di Tiscione da fuori area e palla che si insacca nell'angolo basso alla destra di Bianco. Non c'è un attimo di tregua: gli ospiti sono tramortiti dinanzi alla forza dei padroni di casa e al 26' i bianchi vanno sul tre a zero. Rinvio di Maiellaro, palla a Tiscione, assist per Carotenuto che batte Bianco. Risultato in ghiaccio ma sotto la spinta del Giraud arriva solo cinque minuti dopo anche il 4-0: è sembre Carotenuto a segnare, imbeccato da Scarpa . Nella ripresa la gara conclusasi virtualmente alla mezzora della prima frazione subisce una naturale inflessione sul piano del ritmo. Squillante cambia assetto tattico, Feola manda in campo Meloni. Il match scivola via senza grosse emozioni fino al 43' quando Dionisa viene atterrato in area da Scarpa e Olcese trasforma dagli undii metri. Il Giraud, però, chiede ancora un gol ai suoi: il pubblico chiama, Longo risponde. Subentrato a Tiscione, a metà ripresa, è prorio l'ex Gladiator a trovare la quinta marcatura. 

LE INTERVISTE – In sala stampa volti distesi tra i bianchi. Feola si gode la vittoria. "Stasera proprio non riesco a trovare un difetto: partita perfettta, complimenti ai miei ragazzi che hanno voluto dimostrare tutta la voglia di vincere davanti ad una cornice di pubblico fantastica. Oltre ai ragazzi e al pubblico, un mio grazie va allo staff tecnico: Suppa, Fucci e Ammendola lavorano ogni giorno con me per un Savoia così". Sulla vittoria del campionato Feola è ancora contenuto. "Aspetto la matematica, manca poco". A seguire è Tiscione a dire la sua sul match. "Partita intensa, siamo scesi in campo dal primo minuto con grinta e determinazione giuste. Ormai manca davvero poco per la promozione: questo pubblico merita ben altre categorie". Dopo i "bianchi", Manzo e Squillante non hanno potuto che elogiare i bianchi per la vittoria, strameritata. "Savoia devastante, oggi non si poteva fare di più" – sbotta il tecnico – "Il pubblico ha sicuramente influito sull'esito della gara. Non ho nulla da rimproverare ai miei, tutto il merito è di questa squadra fantastica che sta vincendo con merito il campionato". Manzo, taglia cortissimo. "Inutile girarci intorno: il Savoia di stasera era troppo forte e per noi era impossibile fare di più".

 

SAVOIA 5 (4)
BATTIPAGLIESE 1 (0)

SAVOIA (4-2-3-1): Maiellaro; Panariello, Stendardo, Manzo, Petricciuolo; Gargiulo, De Liguori (23’st Di Pietro); Tiscione (35st’ Longo), Scarpa, Carotenuto (15’st Meloni); Del Sorbo. A disp.: Rinaldi, Criscuolo, Terracciano, Bizzarro, Mocerino, Esposito. All.: Feola.

BATTIPAGLIESE (4-3-3): Bianco; Garofalo, Barbato, Itri, Pastore; Alleruzzo, Gatta (37’st Odierna),Cammarota; Manzo (13’st Boldrini), Olcese, Donisa. A disp.: Viscido, Mongiello, Fiorillo, Picarone, Pumpo, Anzalone, Volpe. All.: Squillante.

ARBITRO: Sassoli di Arezzo.

MARCATORI: 8’pt Scarpa (S), 20’pt Tiscione (S), 26’pt Carotenuto (S), 31’pt Carotenuto (S), 43’st Olcese rig. (B), 47’st Longo (S)

NOTE: spettatori presenti 7.000. Ammoniti: Petricciuolo (S), Gargiulo (S), Donisa (B), Manzo (S). Angoli: 5-4 per la Battipagliese. Recupero: 1’ pt; 3’st.