Le prime della classe hanno evidenziato i limiti del Savoia, tra cui anche la tenuta nervosa

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I match contro le prime della classe,hanno evidenziato due limiti del Savoia, mascherati contro le avversarie di medio-bassa classifica.

Le statistiche certificano questo: e’ con le grandi, che il Savoia ha sinora fallito l’appuntamento con la vittoria. Pur ben figurando contro le prime cinque della classe, i ragazzi di Campilongo non hanno mai battuto nessuna di esse. Tre pari contro Bitonto, Picerno e Andria (quattro se ci aggiungiamo anche quello con l’Altamura, ancora in corsa per un posto agli spareggi), 5 sconfitte contro Picerno, Cerignola (2) e Taranto (2) per un totale di sole tre reti fatte e 8 subite. Numeri, insomma, che evidenziano tutti i limiti in zona goal degli oplontini, mascherati contro le avversarie che occupano la parte medio-bassa del tabellone. L’avvento dell’ex tecnico di Cavese ed Ischia, ha se non altro apportato miglioramenti dal punto di vista del gioco. Il Savoia di oggi, è diventata una squadra quadrata e arcigna da affrontare per chiunque e contro Taranto, Cerignola, Andria e Picerno ha disputato match di spessore, costruendo tanto ma sprecando anche altrettanto, riuscendo ad arrivare tante volte in area di rigore avversaria senza però mai riuscire a dare la stoccata definitiva. Chiaro poi, che una squadra con elementi di qualità, ti possa punire alla prima disattenzione come è capitato anche due giorni fa in occasione dell’ingenuo fallo da rigore cagionato da Cacace. Ecco, sotto un altro punto di vista i bianchi devono migliorare; sul piano della tenuta nervosa. È già la seconda volta che due calciatori (Taranto e appunto Cerignola) lasciano la squadra in dieci per falli evitabilissimi che hanno poi influito pesantemente sul risultato in ambedue le occasioni. Questo fattore, risulterà determinante in caso di raggiungimento play-off dove ogni minimo errore verrà pagato a caro prezzo. Sarà molto importante, adesso, imprimere una bella accelerata in campionato visto che il periodo difficile è terminato e tutte le squadre di alta classifica sono state già affrontate. Gli oplontini, dunque, sono chiamati a non sbagliare più; raggiungere gli spareggi può risultare importante anche in ottica ripescaggio non sottovalutando, allo stesso tempo, che arrivare a fine torneo in una buona condizione fisica, potrà fare la differenza considerato che le prime tre, si daranno probabilmente battaglia fino all’ultimo respiro, e due di esse potrebbero arrivare esauste al taglio del nastro.