Carruezzo: "Nessuna telefonata per Scarpa"

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Il diggì ha parlato del suo futuro al Savoia

TORRE ANNUNZIATA – Il 'caso' Scarpa, col possibile addio del calciatore, ha tenuto banco in città per tutto il fine settimana scorso. Tony Carruezzo, diggì dei bianchi, nel corso della consueta conferenza stampa settimanale, ha voluto dire la sua sulla faccenda.

"Non ho ricevuto alcuna telefonata per Francesco Scarpa e qualora qualcuno mi avesse chiamato avrei risposto che Francesco è il nostro capitano e la nostra bandiera". "Tra l'altro – prosegue il Carruezzo – neanche lo stesso Scarpa mi ha mai parlato dell'eventualità di andar via: per noi lui è un calciatore importantissimo ma, come società, non costringiamo nessuno a restare anche se, guardando i suoi occhi, ero sicuro che non sarebbe andato via". "Per quel che mi riguarda – sbotta il diggì – non c'è stata alcuna tratttativa e ho ragione di credere che Francesco non abbia alcun problema con il Savoia, visto che con me non ha mai parlato di nulla. In fase di mercato è normale ricevere offerte, anche io, in passato, ricevevo tantissime telefonate e, a volte, i conti me li facevo. Magari Francesco è stato tentato perché, stando a quanto è arrivato al mio orecchio, quella della Salernitana sembrava un'opportunità realmente interessante".

Dopo Scarpa, Carruezzo ha fatto un punto della situazione, sia sul calciomercato che sul futuro dei bianchi. 

"A parte i tre infortunati abbiamo una rosa di 24 elementi (Di Nunzio escluso, ndr), un numero giusto. In questa sessione di mercato abbiamo provato a trovare delle soluzioni alternative ai calciatori con contratti per noi troppo onerosi ma gli infortuni non ci hanno aiutato in tal senso. Ci tengo a precisare che Di Nunzio ha dichiarato che anche se fosse rimasto al Savoia non avrebbe mai più indossato la maglietta bianca. Da ammirare, invece, l'esempio di Checcucci che pur essendo di Firenze ed avendo l'opportunità di andare a giocare a Prato ha deciso di restare qui perché sta benissimo al Savoia e si trova bene con i compagni".

Per quel che concerne il futuro…

"La società sta lavorando duramente e senza soluzione di continuità. Domani ci sarà l'assemblea dei soci e, finalmente, avremo a disposizione i documenti relativi alla precedente gestione e sapremo con certezza se le manovre fatte in precedenza hanno arrecato danni o meno. Vorrei precisare che il mio obiettivo non è quello di salvare il Savoia e andare via: la mia intenzione è quella di creare un progetto calcistico serio e duraturo ma, alla base, ci dovranno essere altri soci pronti ad investire. Torre Annunziata ha delle ottime potenzialità e anche a livello di  settore giovanile si potrebbe costruire qualcosa di importante."