Juve Stabia – Savoia 2-1: ancora una sconfitta per i bianchi

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Uno-due Di Carmine-Bombagi. Nel finale Scarpa e Cipriani sfiorano il pareggio

Castellammare di Stabia – Niente da fare. Prosegue il trend negativo per il Savoia che esce sconfitto anche dal “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia. Due a uno per i padroni di casa il risultato finale con i bianchi che pagano a caro prezzo una doppia disattenzione difensiva e la solita sterilità offensiva. Davanti ad un pubblico di sola fede gialloblù, a causa del divieto imposto dal Prefetto di Napoli ai supporter oplontini, il Savoia tutto sommato non sfigura al cospetto del più quotato avversario e, nel finale, sfiora il pareggio in due occasioni dopo aver trovato al 90’ la rete del 2-1. Di Di Carmine e Bombagi le reti che ‘piegano’ i bianchi tra il 12’ ed il 21’ della ripresa con la complicità di Santurro, inspiegabilmente troppo fuori dai pali in entrambi i casi, e Calzi che, sull’occasione del momentaneo 2-0, perde palla nella zona nevralgica del campo consentendo a Ripa di imbeccare Bombagi.

PRIMO TEMPO– Savoia in campo con il solito 4-3-3 che diventa un 4-5-1 in fase di non possesso. Sanseverino, Del Sorbo e Scarpa il tridente scelto da Ugolotti. I bianchi partono meglio e senza timori reverenziali: i primi minuti sono di chiara marca bianco-scudata e mostrano un Savoia ben messo in campo, ordinato ma con le solite difficoltà a trovare il guizzo vincente. Col passare dei minuti la Juve Stabia cresce e nel finale, in particolare con Nicastro e Bombagi, sfiora in più d’unica circostanza l’1-0 che non si concretizza anche per alcuni ottimi interventi di Santurro.

RIPRESA– La ripresa si apre all’insegna dell’equilibrio: Pancaro manda in campo Vella al posto di Nicastro, nessun cambio invece per Ugolotti. Scarpa e La Camera impegnano rispettivamente Pisseri e Santurro, poi al 12’ la rete, fortunosa di Di Carmine, che sblocca la gara. Il Savoia reagisce, ma dopo nove minuti arriva il raddoppio dei padroni di casa ad opera di Bombagi. Ugolotti corre ai ripari, inserendo Sevieri e Cipriani per Calzi e Sanseverino. Al 30’, però, Di Nunzio, tra i migliori, interviene duramente su La Camera e si fa ammonire per la seconda volta lasciando i suoi in dieci. I bianchi sembrano ormai rassegnati ma al 45’ una fortuita deviazione di Romeo nella propria porta riapre la gara e risveglia l’orgoglio degli oplontini che sfiorano il pareggio con un calcio di punizione di Scarpa al 47’ sul quale è miracoloso Pisseri e con un colpo di testa di Cipriani che finisce non di molto a lato.

Dopo cinque minuti di recupero terminano le ostilità: la Juve Stabia fa festa con i propri tifosi, i biancoscudati, in particolare Scarpa, escono nervosissimi dal terreno di gioco. Forse al capitano non è andata giù qualche parola di troppo da parte dei calciatori in maglia gialloblù. Sabato prossimo, intanto, al Giraud arriva la Reggina e il Savoia dovrà fare a meno anche di Di Nunzio, oltre che di Rinaldi, Gallo e Calzi.