Savoia-Montalto: il pagellone di Gianfranco Cirillo

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Solo Meloni sotto la sufficienza

Maiellaro 6,5: incolpevole sul momentaneo pareggio dei calabresi, si fa trovare pronto e attento nelle due uniche occasioni pericolose degli ospiti, quella di Zangaro al 15’pt quando respinge in corner, e sulla punizione di Occhiuzzi al 4’della ripresa che porterebbe gli ospiti sul 2-2 se il numero uno dei bianchi non avesse trovato il balzo giusto. FELINO


Petricciuolo 6: svolte il suo compito senza strafare: il giovane terzino oggi è stato impegnato davvero poco sul suo fronte ma a differenza delle altre volte non prova a spingere in fase di manovra. DISCIPLINATO


Terracciano 6: forza e colpo di testa sono le sue armi migliori, ma quando Piemontese lo supera nello stacco aereo in occasione del pari, Mario lascia incredulo il Giraud. Per fortuna supera l’amnesia col passare del tempo e dimostra sicurezza fino alla fine del match. Ultimamente alterna prestazioni eccezionali a partite opache. INCOSTANTE


Stendardo 6: un suo errore difensivo al 15’pt potrebbe mettere a rischio il Savoia sulla veloce ripartenza di Zangaro, ma la botta su punizione fuori di un soffio al 14’pt e il tentativo di testa su cross di Tiscione qualche minuto dopo fanno capire che al mastino della difesa oplontina si può perdonare tutto o quasi. PROSCIOLTO


Viglietti 6,5: a differenza del suo collega di destra Petricciuolo il giovane Luca sulla corsia di sinistra riesce a svolgere la duplice manovra senza problemi. In fase difensiva lo dimostra il fatto che Catalano e Mazzei non sono mai pericolosi, in quella offensiva con Ciccio Scarpa sembra intendersi alla grande , si sovrappone spesso e cerca cross. Davvero una bella partita la sua. RINVIGORITO


Gargiulo 6,5: oggi il giovane centrocampista dei bianchi ritrova la sicurezza e la tranquillità dei vecchi tempi, complice anche il rientro del suo compagno di reparto “Zio De Liguori”. Recupera palloni a raffica, corre a tutto campo, minaccioso anche in area quando al 5’pt e al 10’pt la difesa calabrese è costretta agli straodrinari sulle sue conclusioni. Un vero motorino di centrocampo. TURBO DIESEL


De Liguori 7: se il Savoia torna a brillare soprattutto sul piano del gioco è merito suo. Probabilmente è l’elemento imprescindibile della squadra, il perno su cui fare leva per crederCi. La sua perla al 28’pt consente il nuovo vantaggio oplontino, un vero goal da cineteca. METRONOMO

 

Tiscione 7: super Pippo è tornato. Sembra di rivedere le sue prime partite: diverte il pubblico di casa con giocate sopraffini. Dribbling, assist e finalmente un po’ di gloria personale: è suo al 13’st il goal del 3 a 1. Peccato per il cartellino giallo rimediato per una simulazione, a parere dell’arbitro, che gli costerà la trasferta di Licata, ammesso che la partita si disputi regolarmente. NINO MARAVILLA (27’st Bizzarro 6: cerca di farsi notare e per poco non ci riesce se non avesse fallito da pochi metri l’occasione del 5 a 1 a pochi minuti dal termine della gara. SFORTUNATO)

 

Del Sorbo 7,5: corre subito ad esultare sotto la curva sud dopo aver siglato il goal del vantaggio al 3’pt con un destro rasoterra dal limite che si insacca anche grazie ad una deviazione. Sciupa altre occasioni per la doppietta personale. Forse Feola ha capito chi schierare dietro Meloni. BANDITO (31’st Di Pietro sv).


Scarpa 7,5: inutile ripeterlo sempre, si rischia di commentare quasi sempre le stesse cose, forse meglio aspettare qualche partita opaca, ma onestamente data la sua potenzialità non crediamo ci sarà. Il capitano torrese è da esempio per tutti i calciatori, sacrificio e volontà sono alla base del suo operato. Quest’oggi festeggia la vittoria finendo sul tabellino dei marcatori. GLADIATORE. (39’st Longo sv).


Meloni 5,5: il bomber sardo oggi deve accontentarsi solo dei due assist gol, al 3’pt per Del Sorbo, al 13’st per Tiscione. Sciupa clamorosamente alla mezzora su assist di Tiscione, scalciando male la palla e ancor di più al 18’st spedisce a lato di testa una pennellata dello stesso Tiscione. Giornata no. DA RIVEDERE
 

Feola 7: le critiche su di lui in settimana sembrano non fare una piega. Tranquillo, come al solito azzecca la mossa vincente mandando in campo Del Sorbo dal primo minuto. Se continua a vicere crediamo che il tecnico metterà a tacere quanti non credono in lui. GIUSTIZIERE