Battipagliese-Savoia 0-1. Squillante attacca il Savoia

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Dichiarazioni offensive al termine della gara vinta con merito dagli ospiti

Battipaglia – Una rosa di tutto rispetto e il capocannoniere del girone non sono bastati fino a questo momento a Luigi Squillante per far decollare la 'sua' Battipagliese. Le zebrette arrancano in classifica, posizionati giusto una spanna più su della zona play-out, ben distanti dalla vetta della classifica occupata dall'AC Savoia 1908.

Ieri le zebrette avevano un'occasione d'oro per rilanciarsi e ridurre il gap dalla capolista: in caso di vittoria Olcese e compagni avrebbero potuto portarsi a -8 dal Savoia e invece si ritrovano a quattordici punti dai bianco-scudati. Prestazione decisamente sottotono per le zebrette che a questo punto possono dire addio ai sogni promozione e concentrarsi sui play-off, obbiettivo che sembra ancora alla portata degli uomini di Squillante. 

Al termine della gara il tecnico della Battipagliese potrebbe recitare il 'mea culpa' ed invece ha sparato a zero sul Savoia e sugli arbitri lasciandosi andare a dichiarazioni incomprensibili. 

"E' stata una rapina senza cappuccio". Esordisce così il tecnico, dimenticando che la Battipagliese non ha mai impegnato severamente Maiellaro il quale si è limitato a bloccare qualche conclusione dalla lunga distanza. "Solo grazie ad arbitri come quello di oggi il Savoia può vincere il campionato". Il tecnico si riferisce a due episodi dubbi in area torrese, anche se le immagini filmate hanno poi evidenziato che l'arbitro ha fatto bene a lasciar correre. "Hanno creato una polemica ad hoc e per tutta la settimana non hanno fatto che parlare delle mie dichiarazioni: io non ce l'avevo né con Luce né con Feola ma con un signore che, l'ho detto e lo ripeto, è affetto da demenza senile". Il chiaro e altrettanto vergognoso riferimento è al direttore del Savoia Simonetti, già attaccato in settimana in un'intervista rilasciata a Lo Strillone. "Hanno speso due milioni di euro ma oggi non ho visto due passaggi di fila".

Nessun mea culpa da parte di Squillante per una squadra che non è riuscita a produrre alcuna azione pericolosa e non è riuscita ad approfittare di un momento delicatissimo in casa Savoia distratto dalla vicenda Luce e giunto al Pastena con tre assenze importanti. "Questa squadra non merita la prima posizione, forse l'hanno deciso dall'alto che devono salire: io penso che se gli arbitri fanno il loro dovere il campionato non lo vincono. Se c'è un Dio nel calcio a fine torneo non saranno loro a festeggiare". Alle domande dei giornalisti di Torre Annunziata che fanno notare come la Battipagliese abbia un problema 'Pastena' vista la miseria di 6 punti racimolati in casa su 18 a disposizione il tecnico attacca ancora una volta gli arbitri. "Voi non avete visto le altre partite, e non potete giudicare: c'erano altri 7-8 rigori a nostro favore non concessi. Questo è l'unico motivo per il quale abbiamo stentato così tanto". Eppure la Battipagliese è riuscita nell'impresa di subire le uniche tre reti realizzate fuori casa dal Licata, squadra in piena crisi societaria che ha rischiato di ritirarsi dal campionato e che è andata in gol, prima di ieri, solo 8 volte.

 

A fine gara, mediante un comunicato ufficiale, l'AC Savoia 1908 ha fortemente stigmatizzato le dichiarazioni del tecnico Battipagliese ritenute offensive e di totale maleducazione. Nel comunicato, inoltre, la società ha 'denunciato' gli episodi di tensione registrati al termine della gara: giocatori e staff tecnico, infatti, sono stati oggetto di un fitto lancio di bottigliette e pietre. Un gruppo di 50 facinorosi, inoltre, ha tentato di aggredire i calciatori cercando di entrare negli spogliatoi.".