Gli azzurri sono al settimo posto in classifica a quota 14. Tra le mura amiche dello stadio “Salveti” si registra una sonora sconfitta con il Carbonia
La città di Cassino, comune della provincia di Frosinone e seconda città della provincia per numero di abitanti, si sviluppa ai piedi del colle su cui sorge la celebre Abbazia di Montecassino.
I bombardamenti della seconda guerra mondiale – La città laziale, nel corso della seconda guerra mondiale e precisamente nell’inverno del 1944, fu teatro delle famose quattro battaglie di Cassino, nelle quali venne distrutta dai bombardamenti e per questo è meglio conosciuta come “la città martire”. Cassino si trovava sul lato nord della cosiddetta “linea Gustav” (creata in Italia su disposizione di Hitler e che si estendeva dal Mar Tirreno fino al Mar Adriatico) la quale fu scelta dai tedeschi come base strategica per controllare le vie d’accesso verso la capitale. Il 15 Febbario 1944 fu una delle date più nere: gli alleati che nel frattempo stavano risalendo la penisola, erano convinti che l’Abbazia fosse una postazione strategica occupata dai tedeschi e quindi la bombardarono, ignari del fatto che lì vi si era rifugiata gran parte della popolazione. Esattamente un mese dopo, il 15 marzo 1944, il resto della città fu letteralmente rasa al suolo dai bombardamenti.
Dopo questa breve parentesi storica, conosciamo meglio i prossimi avversari del Savoia:
Lo score – Al 7° posto in classifica, con 14 punti in 11 partite, gli azzurri del tecnico Grossi hanno ottenuto 5 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. Tra le mura amiche dello stadio “Gino Salveti”, lo score è di 3 vittorie (contro Latina, Muravera e Giugliano), 1 pareggio e 1 sconfitta, quest’ultima ha visto la squadra laziale uscire sconfitta per 4 reti a 0.
La rosa – Il reparto avanzato è composto da tanti attaccanti centrali, tra cui Franco Calcagni, acquistato nel mercato di riparazione dal Città di Isernia, il quale in tre stagioni con la maglia del Vastogirardi in Eccellenza ha messo a segno più di 80 gol. Completano il reparto il classe ’88 Antonio Giglio (per lui, 31 presenze e 14 gol nella stagione 2015/16 con la maglia dell’Isola Liri) e il classe ’96 Domenico Vitiello. A centrocampo, invece, la squadra azzurra può contare sull’esperienza di Vincenzo Ricamato che vanta un curriculum di tutto rispetto in Serie D con le maglie di Cassino e Olympia Agnonese e di Luigi Lucchese che, come il collega di reparto, vanta innumerevoli presenze nella categoria e un discreto numero di gol. Tra gli under, invece, troviamo Federico Colacicco e Modou Camara (entrambi classe 2001), mentre a centrocampo troviamo Alessandro Miele (classe ’01) e Lorenzo Orlando (classe ’02).