La difesa incassa ancora due reti ed in totale fanno nove in tre giornate. Centrocampo assente, con De Cristofaro che lascia i suoi in dieci commettendo un errore imperdonabile. Gli attaccanti ricevono ancora poche palle giocabili e queste non sono mai frutto di scambi palla a terra, bensì di lanci lunghi.
Doveva essere l’inizio di un nuovo campionato e invece arriva una nuova sconfitta con il Pomigliano che fa sprofondare i bianchi nelle zone basse della classifica. A complicare le cose, l’espulsione di De Cristoforo che commette un fallo da reazione tanto sciocco quanto inevitabile, lasciando così i suoi in inferiorità numerica per gran parte della gara. Al vantaggio degli ospiti con Moccia, risponde capitan Scarpa con un magistrale calcio dal limite. Prima della fine della seconda frazione arriva il nuovo vantaggio granata firmato Ragosta che dal dischetto realizza un calcio di rigore provocato da un dubbio fallo di Guarro. Nella ripresa, non basta un buon secondo tempo. Gli oplontini ci provano ma senza riuscire ad impensierire più di tanto l’estremo difensore Torino. Resta nel complesso una prestazione sicuramente migliore di quella delle ultime gare ma che non risolve i tanti problemi di una squadra che dovrà ritrovarsi anche dal punto di vista psicologico.