Licata-Savoia, numeri e curiosità delle aquile giallo-blu

0
685

I giallo-blu sono ancora imbattuti in campionato e fanno dell’affiatamento e dello spirito di gruppo, la loro vera forza.

Nella gara valevole per la settima giornata del girone I di Serie D, i ragazzi di mister Parlato affrontano il Licata, squadra rivelazione di questo avvio di campionato, terza a 14 punti.

Dopo la vitoria con il Roccella, arrivata al fotofinish grazie ad una magia del solito Cerone e l’ottima prova in Coppa Italia, i bianchi sono quindi chiamati ad un importante banco di prova. Vietato sbagliare, per non perdere ulteriori punti dalla vetta. Il

Il Licata, vincitore lo scorso anno del campionato di Eccellenza, deve questo brillante avvio di campionato all’affiatamento e al grande spirito di gruppo che la fa da padrona. I giallo-blu hanno conservato l’intelaiatura dello scorso anno, aggiungendo a questa, qualche elemento di spessore. Prima di conoscere i prossimi avversari del Savoia, apriamo una breve parentesi sulla città di Licata:

la città si estende per più di 20 km lungo la costa meridionale della Sicilia, in provincia di Agrigento. Sulle origini del nome vi sono diverse teorie e in molti lo attribuiscono al greco ” Leucada” mentre altri al saraceno “al-Kalata” (castello, luogo fortificato), solo per citarne alcune. Lo stemma della città è un’aquila sveva, riconosciuta come distintivo d’onore delle città demaniali fedeli a Federico II di Svevia, il quale la annoverò appunto tra le 42 città demaniali della Sicilia, concedendole nel 1234 il titolo di “Dilectissima”. L’economia della città è basata sulla pesca, l’agricoltura e soprattutto il turismo. Molto importante anche il porto, punto di riferimento per lo smistamento del grano e dello zolfo proveniente dalla Sicilia centro-meridionale.

Ritornando al calcio, conosciamo meglio la squadra:

Lo score- I giallo-blu risultano ancora imbattuti in questo avvio di campionato ed hanno ottenuto in casa, 2 vittorie ( contro Cittanovese e Biancavilla) ed 1 pareggio contro il Nola. Anche lontano dalle mura amiche si registrano 2 vittorie( contro Palmese e Corigliano) ed 1 pareggio ( alla prima di campionato contro l’FC Messina).

La squadra- Come già anticipato prima, la squadra allenata da mister Giovanni Campanella, ha mantenuto lo zoccolo duro, protagonista lo scorso anno della promozione in Serie D. In attacco troviamo Antonio Cannavò, vero e proprio trascinatore lo scorso anno con 29 presenze e 31 reti, Leandro Rizzo( anche lui lo scorso anno al Licata, con 24 presenze e 6 gol) e Roberto Convitto( 27 presenze e 11 gol). Completano il reparto avanzato, l’ivoriano Ridwaru Adeyemo, (per lui 32 presenze e 4 gol lo scorso anno in Serie D con la maglia del Troina), Santino Biondo e per finire Mattia Gallon, che vanta un curriculum di tutto rispetto in Serie D con le maglie di Picerno, Castrovillari, Gela e Sicula Leonzio. Tra gli under, figurano Daniele D’Amico e Giovanni Battimili.

A centrocampo, occhio al classe 2000 Ceesay Winston (orignario della Sierra Leone, lo scorso anno già protagonista in D con il Troina), l’esperto Roberto Assenzio che nel corso della sua carriera ha vestito le maglie di Akragas, FC Messina, Viterbese, Noto e Sicula Leonzio; solo per citarne alcune ed infine completano il reparto Alessio Sangiorgio, Gabriele Mazzamuto e Diaby Aboubakar.

In difesa, le aquile giallo-blu possono contare, invece, sull’esperienza del classe ’88 Pasquale Porcaro che dal 2008 al 2014 ha calcato i campi di Serie C con Potenza, Gela, Avellino e Melfi.