Team Altamura-Savoia: numeri e curiosità della “leonessa di Puglia”

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La Leonessa di Puglia- Tra la fine del 700 e l’inizio dell’800, in Italia, le monarchie furono sostituite dalle repubbliche napoleoniche sostenute dall’esercito francese rivoluzionario.

In questo breve periodo anche la città di Altamura abbracciò gli ideali della rivoluzione francese quali libertà, uguaglianza e fraternità.

Ad opporsi fortemente all’instaurazione della Repubblica, era l’esercito della Santa Fede capeggiato dal cardinale Ruffo, determinato fortemente a ristabilire il Regno di Napoli e la dinastia dei Borbone.

Dopo aver risalito la Calabria ed in seguito essere entrato nelle città di Andria e Trani, era arrivato il momento di assediare Altamura.

Nei primi giorni del Maggio 1799, Ruffo strinse d’assedio le mura della città, ma il popolo altamurano riusci a resistere.

Il 9 Maggio, il cardinale propose la resa, la quale però venne rifiutata. Dopo 13 ore di scontri, le munizioni dei cannoni iniziarono a scarseggiare e gli abitanti decisero di usare le monete all’interno dei cannoni. L’esercito borbonico riusci ad entrare nella città, ammazzando quei pochi temerari che erano rimasti (la maggior parte, scappò la notte prima).

Nonostante la sconfitta, la tenacia con la quale gli altamurani riuscirono a tener fede ai propri ideali, valse alla città l’appellativo di “Leonessa di Puglia”.

 

Dopo questa breve parentesi storica, conosciamo meglio i prossimi avversari dei bianchi:

Lo score- I bianco-rossi occupano la parte centrale della classifica a 18 punti e sono reduci da due sconfitte nelle due ultime gare di campionato contro Nola e Audace Cerignola.

Il dato più interessante che viene fuori, riguarda l’andamento casalingo dei murgiani: una sola vittoria all’attivo allo stadio D’Angelo alla seconda uscita stagionale contro il Gravina, seguita poi da 3 sconfitte e 2 pareggi.

Fuori casa, invece, la squadra è riuscita a conquistare i 3 punti ben 4 volte: Nardò, Ercolano, Picerno e Gragnano.

La rosa- Il reparto avanzato fa affidamento sul classe ’94 GianPiero Tozzi che nelle ultime due stagioni disputate nel campionato di Eccellenza ha messo a segno 44 gol con le maglie di UniPomezia e Serpentara e su Giuseppe Tedesco (lo scorso anno alla Vastese).

Completano il reparto avanzato Mattia Gagliardi (per lui nelle ultime due stagioni 21 gol con le Palmese e Romagna Centro) e Loris Palazzo che vanta un curriculum di tutto rispetto tra Latina e Monza ed in tre stagioni con i lombardi è riuscito ad andare a segno ben 28 volte.

Mister Ciccio Cozza può fare affidamento anche sul trentunenne Mirko Guadalupi, per lui tanta esperienza su e giù per lo stivale: Potenza, Bisceglie, Martina Franca, Messina, Ancona; per citarne alcune.