Protagonisti della promozione in serie D, i due si raccontano, con uno sguardo anche in vista del prossimo anno:” Saremmo felici di poter continuare anche il prossimo anno a giocare per il Savoia”.
“Iniziamo da Fabio, raccontaci un po’ le tue prime esperienze calcistiche e dove sei stato prima di approdare qui a Torre Annunziata”
Fabio:” Ho iniziato a giocare in una scuola calcio a Caivano all’età di 13 anni, poi a 16 anni ho fatto il mio primo anno di under con la Caivanese e poi lo scorso anno ho giocato con il Procida, giocando la semifinale di play-off proprio con il Savoia. Ho avuto mister molto preparati a livello tecnico e tattico che mi hanno dato una grossa mano a crescere e devo ringraziare soprattutto mister Fabiano che mi ha saputo anche far calmare sotto l’aspetto caratteriale “
“Secondo te, quale è stata la formula vincente che vi ha portati a questa cavalcata trionfale?”
Fabio:” La formula vincente è stata quella di essere uniti sin dall’inizio del campionato e non perdendo mai di vista l’obiettivo che ci eravamo prefissati, di certo quest’anno eravamo un gruppo eccezionale”.
“Sei giovanissimo eppure in campo hai dimostrato grande personalità. Far parte di un gruppo con giocatori cosi esperti ti ha permesso di maturare più in fretta?”
Fabio:” si, senza dubbio; ogni allenamento durante la settimana è stato utile per poter crescere e migliorare grazie ai loro consigli”.
“Per quanto riguarda il futuro? Hai già parlato con la società?”
Fabio:” Non abbiamo ancora parlato riguardo il futuro, ma di certo se la società fosse ancora disposta a trattenermi, non sarebbe male giocare anche il prossimo anno in serie D con il Savoia; l’atmosfera del Giraud è bellissima ed i tifosi quest’anno ci hanno dato una grossa mano”.
“Passiamo a Simone, raccontaci anche tu le tue prime esperienze calcistiche che ti hanno fatto crescere”
Simone: “Ho iniziato all’età di 5 anni nella scuola calcio del mio paese, i Campi Verdi. Ovviamente il mister più importante per me, non solo nel calcio ma anche nella vita è mio padre che mi è stato vicino nel bene e nel male. Prima di giocare nel Savoia sono stato per 3 anni nel Napoli, successivamente sono andato alla Casertana, dove anche li sono rimasto per 3 anni. Quest’anno ho iniziato la preparazione con l’Aversa Normanna esordendo anche con la Cavese in Coppa Italia per poi passare alla Sessana dove ho trovato mister Ivan De Michele che mi ha aiutato molto, ha creduto in me a tal punto da schierarmi centrocampista centrale per quasi tutto il campionato.
“Sei arrivato nel mercato di riparazione e hai saputo convincere l’ambiente; che squadra hai trovato?”
Simone:” Sinceramente ho trovato un gruppo molto unito e proprio per questo mi sono subito adattato; era una famiglia più che una squadra”
“Come valuti la gestione di mister Fabiano sotto il profilo tecnico e mentale?”
Simone:” Ho avuto subito un buon rapporto con mister Fabiano. Oltre ad essere un tecnico di tutto rispetto, è stato soprattutto per noi giovani una guida. Ha creduto molto in me e proprio per questo gliene sono molto grato. Quest’anno abbiamo giocato tante partite ma non ho sentito minimamente lo stress perché il mister ci trasmetteva serenità”.
“In vista del prossimo anno ?”
Simone:” Per il momento con la società non ho ancora parlato, ma ovviamente sarei felicissimo di giocare per il Savoia anche il prossimo anno”.