Interviste post Savoia – Barano 2 – 0

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Fabiano felice per la vittoria ma deluso dalla scarsa partecipazione del pubblico

Dopo la bella vittoria per due a zero sul Barano che porta i bianchi a più 10 sulla seconda in classifica, i due marcatori Esposito e Sardo, i due tecnici e grandi amici Fabiano e Monti ed il ds Mennitto, si presentano nella sala "Leonardo Sfera" per le consuete interviste post partita.

Queste le dichiarazioni dei protagonisti:

Esposito: "la differenza la facciamo nella preparazione della partita, è lì che abbiamo qualcosa in più delle altre, tutto nasce dalla settimana vissuta, c'era un grande spirito di rivalsa per ripartire subito bene; abbiamo approfittato anche dei risultati degli altri campi. Nel primo tempo sono uscito molto di più fuori dall'area di rigore per cercare l'ultimo passaggio è una cosa che abbiamo provato per creare la superiorità numerica. Il gol a mister Barbera l'ho dedicato perché con lui c'è un rapporto veramente importante, nei mesi in cui sono stato poco bene non ha mai mancato di farmi sentire la sua vicinanza. Anche l'abbraccio a Fava era un'altra promessa che ci eravamo fatti prima della partita lo fa anche lui con me quando segna".

Sardo: "è stato un gol decisivo che ha chiuso la partita e siamo stati poi bravi a gestir bene la palla, sono contento che Gennaro ha ritrovato il gol sia per lui che per la squadra. Ora dobbiamo essere bravi a non rilassarci nonostante i dieci punti di lunghezza, già con la Mariglianese abbiamo uno spirito di rivalsa perché è l'unica squadra che ci ha inferto una sconfitta in campionato. In quel ruolo ho già giocato a Nocera ma io sono sempre a disposizione del mister per giocare in qualsiasi ruolo. Pensiamo a noi stessi senza mai rilassarci, l'unica nostra pecca è che quando ci rilassiamo diventa pericoloso e per questo non dobbiamo mai calare l'attenzione. Il mister è sempre concentrato e dà sempre il 100% quindi noi dobbiamo seguire il suo esempio".

Fabiano: "voglio fare un appunto al pubblico di Torre Annunziata perché penso che questa squadra merita la tribuna piena e quest'oggi era vuota, potevamo fare qualcosa in più a livello di presenza, questa squadra ha bisogno di qualche tifoso in più per lo meno; considerando una squadra come la nostra non è giusto vedere poche persone sugli spalti. Vedere gli spalti semi vuoti è brutto. Questa era una partita che temevamo molto, dall'altra parte c'era un allenatore che è uno dei più astuti forse del calcio campano, dobbiamo migliorare sulla superficialità ed eliminare qualche fronzolo di troppo. Dobbiamo avere sempre una grande umiltà perché se abbassiamo l'asticella dell'intensità e sforiamo nella presunzione sbagliamo. A Forio abbiamo tenuto bene il campo con un uomo in meno ma abbiamo appunto avuto la presunzione di volerla vincere, mi sono arrabbiato molto proprio per questo perché noi siamo attaccati all'osso e non dobbiamo farcelo togliere da nessuno. Non vuol dire nulla che con la Mariglianese sia stata l'unica sconfitta casalinga, abbiamo giocato quella partita con troppa supponenza perché una squadra che crea così tanto e non raccoglie nulla subendo un gol e perdendo forse peccava proprio nella cattiveria e forse proprio per questo quella sconfitta in qualche modo è servita".

Monti: "è sempre piacevole tornare dove si vince, tornare dove si perde lo è meno sicuramente. Il Savoia ha meritato di vincere, noi abbiamo messo in campo le armi che abbiamo, siamo una piccola realtà con le risorse limitate e dobbiamo cercare di raggiungere la salvezza il prima possibile. Prima del due a zero eravamo riusciti a tenere un po botta contro questo Savoia, poi il due a zero ci ha proprio spenti. Il Savoia l'ho visto mercoledì e le altre volte contro il Forio e contro di noi, è una squadra formata da ottimi elementi e solo pochi allenatori, Fabiano è uno di questi, possono gestire una rosa del genere; non è tanto scontato perché può succedere che una squadra così forte si rilassi e quindi questi "campioni" per la categoria hanno bisogno ogni tanto di una tirata d'orecchie. Oramai il vantaggio che ha il Savoia va solo gestito, il campionato ormai l'ha vinto, l'80% dei mattoni li ha messi per vincerlo".

Mennitto: "non dobbiamo accontentarci, dobbiamo sempre provare a fare più punti possibili e più risultati positivi possibili anche per lasciare un gran bel ricordo a chi verrà nel futuro. Oggi dobbiamo dire che rispetto a quello che si è visto ci aspettavamo una presenza diversa sugli spalti anche perché la squadra non giocava in casa da quasi un mese, ci aspettavamo sicuramente un altro tipo di presenza. C'è il rischio di vincere il campionato con poca partecipazione e per me è un clima surreale come quello che c'era oggi anche perché oggi per esempio era una gara nella quale si poteva allungare, ci aspettiamo sicuramente una partecipazione importante per continuare questo percorso, gli obiettivi sono sempre due e devono essere due, abbiamo sicuramente il chiodo fisso del Forio al quale io onestamente sto pensando da quando ci siamo rimessi sul traghetto per il ritorno da Forio. Arrivati in semi-finale bisogna conquistarsi la finale ed andarsela a giocare in campo neutro con l'emozione di giocarcela con la rivale dell'altro girone. Giocheremo certamente di sera contro il Real Forio la gara di ritorno, con buona pace per loro che dovranno tornare di sera. Per quanto riguarda l'organico siamo sicuramente a posto così penso anche per quanto riguarda la costruzione per il futuro stiamo messi anche più che bene".