Le dichiarazioni dei protagonisti della gara stravinta dai bianchi
Dopo il pokerissimo calato dal Savoia sulla Puteolana i due tecnici, il ds Mennitto oltre che Fava e Riccio si presentano nella sala stampa "Leonardo Sfera" per le consuete interviste post partita.
Queste le dichiarazioni:
Fava: "l'importante è aver fatto una bella prestazione di squadra ed aver vinto, questo è ciò che mi interessa di più al di là del gol. Qualche risultato delle altre è andato proprio a nostro favore e noi abbiamo fatto bene ed abbiamo saputo sfruttarlo, il Forio è comunque una grande squadra e potevamo vincere anche lì dove ci è stato annullato un gol che forse era regolare ma comunque non si può giocare sempre perfettamente. Sardo spero che anche quest'anno con il piede preciso che ha mi faccia e ci faccia fare tanti altri gol. Io cerco di dare sempre il massimo per la squadra e per i compagni, quello che mi interessa di più è la prestazione che ci da grande motivazione, la forma fisica buona è una cosa che mi rincuora molto, ho iniziato a stare meglio e questa è una cosa positiva. Questo gol lo dedico un po a tutti, ai tifosi, al mister, ai compagni ed a tutti".
Sarnataro: "il Savoia oggi ha meritato totalmente, con gli uomini che ha se non vince il campionato ha fallito totalmente, penso che la partita dopo il due a zero ha preso una piega che non doveva prendere prima del gol stavamo andando forte. Non siamo Carotenuto dipendenti, Carotenuto è certamente forte ma è una ciliegina sulla torta che comunque deve restare una buona torta. Dovevamo evitare una goleada del genere potevamo uscire dal Giraud molto più a testa alta giocando come avevamo giocato fino al 2 a 0. La corsa alla testa dipende solo dal Savoia, noi non dobbiamo fare errori; questa squadra è certamente la candidata favorita per il titolo".
Barbera: "oggi siamo stati tutti veramente i migliori in campo, abbiamo giocato tutti e 11 da squadra, questo è un campionato difficile, con il Forio abbiamo commesso un passo falso ma oggi questa squadra ha dimostrato davvero di essere unita. Il primo tempo potevamo terminarlo sul 3 a zero, dal minuto 20 al minuto 30 abbiamo rischiato un po. Pappagoda lo abbiamo pescato dalla juniores per emergenze che avevamo. Oggi davvero tutti hanno dato il massimo. Il calcio non è una scienza esatta, il Benevento ha fatto soffrire la Juve per fare un esempio estremo. Non mi aspettavo un esordio così bello al Giraud ma sono contentissimo. È importante questo vantaggio acquisito perché si continua a lavorare con tranquillità ma è importante soprattutto non aver subito gol, per quanto riguarda il vantaggio però dobbiamo restare sempre sul pezzo e non fare passi falsi. Liccardo oggi ha fatto bene ma fece una grande partita anche con l'Afragolese. Mercoledì potremo fare una rotazione ridotta è vero ma abbiamo Gennaro che potrà darci una mano sicuramente, noi andiamo lì per passare il turno. Ci tenevo a dire che Fabiano è un grande allenatore, stiamogli vicino perché vinceremo il campionato".
Mennitto: "oggi è stato il miglior primo tempo della stagione, vorrei partire proprio da quello, nel secondo è venuta fuori magari la miglior condizione atletica. Siamo gli stessi che c'erano dopo la Mariglianese, dopo il Forio ecc. Bisogna avere massimo equilibrio, siamo il migliore attacco, si fa un grande volume di gioco e bisogna anche finalizzare come abbiamo fatto nel secondo tempo, le prestazioni della squadra comunque migliorano sempre e bisogna continuare a fare bene e mantenere alta l'attenzione. Noi siamo sempre stati consapevoli di aver messo su un roster di alto livello ma la prestazione è quella che conta, dobbiamo tendere sempre a fare meglio, trovando sempre il miglior equilibrio che insieme al lavoro devono contraddistinguerci ad ogni passo".
Riccio: "scherzando prima della partita dicevo a Dino che ho più gol di lui, ma è importantissimo per noi averlo in squadra perché fa un lavoro eccezionale per la squadra. Mi sento sicuramente uno dei leader della difesa ma mi sono sempre sentito tale e per me è un onore avere questo ruolo in questa squadra, ringrazio il Prof per la condizione fisica e questo gol lo dedico proprio a lui, lui sa il perché. Ci può stare la sofferenza contro un'ottima squadra come sono loro ma bisogna anche saper soffrire senza prendere gol questo è importante".