Interviste post Savoia – Isola di Procida

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Le parole dei due tecnici e di Onda

Dopo i chiarimenti del presidente Ciro Altea sulla questione della maglia rosa e della polemica dei tifosi, si presentano in sala stampa anche i tecnici delle due formazione con umori diametralmente opposti: visibilmente amareggiato per la sconfitta e soprattitto perl'approccio troppo morbido dei suoi il tecnico dell'Isola di Procida Cibelli e dall'altra parte Fabiano invece entusiasta dell'inizio della gara, meno della gestione nel finale.

Queste le dichiarazioni dei protagonisti:

Cibelli: oggi devo fare i complimenti al Savoia che come organizzazione e gestione davvero va apprezzata. L'approccio alla gara è stato diverso, il nostro non è stato come quello solito, forse c'è qualcosa che dobbiamo rivedere sicuramente. Siamo stati tranquilli e la squadra è stata isolata dalle polemiche arbitrali che ci sono state in settimana, è normale che si possa sbagliare a tutti può succedere. La squadra lotterà per la vittoria del campionato fino alla fine ma bisogna mettere un atteggiamento diverso per venire a fare risultato su questo campo. Il Savoia ha sfruttato a differenza nostra le occasioni che le sono capitate, il gap che c'è tra noi e le due capoliste è ancora ampio e dobbiamo colmarlo, sicuramente però mi auguro che anche il Procida possa inserirsi tra le due contendenti e fare bene fino alla fine. La sostituzione di Cariello non era preventivata, in settimana si è allenato poco perché aveva un risentimento muscolare ma oggi ha fatto un'ottima prestazione ma un giocatore come lui che ha fatto anche la serie A ha avuto e ha sempre l'umiltà di calarsi anche in questa categoria, cosa che molti altri calciatori non hanno compreso evidentemente. Fabiano: l'Isola di Procida secondo me è alla pari del Savoia sia come organico che come gioco, anche se non ha una grande storia ma ha un'ottima società e un organico importante. Siamo ancora rimaneggiati e gestire i 100 minuti è ancora difficile, Ventre si è fatto seriamente male, sarà da valutare. Abbiamo arretrato il baricentro sui loro palleggi e siamo subito ripartiti, i due gol sono stati bellissimi, sul due a zero potevamo gestire meglio la partita e così fare qualche altro gol; Tulimieri ha 60 minuti, Blasio ha fatto una gara eccezionale e anche lui non aveva i 90 minuti nelle gambe, quindi dobbiamo solo rodare questo grande gruppo. Il pubblico ci deve dare una mano e dimostrare di essere il dodicesimo uomo, posso capire le polemiche ma nei 90 minuti bisogna sostenere la squadra, nel momento in cui il dodicesimo uomo in campo ci viene a mancare possiamo andare in difficoltà, le polemiche le possiamo fare dal martedì fino a prima della gara ma nella gara abbiamo bisogno di loro. Onda per me non è un under, lui ha tutto del giocatore e se lui è umile, cattivo e determinato, farà sempre la differenza; è un giovane maturo e i complimenti lo devono spronare a fare sempre ancora meglio. All'inizio nei primi quindici giorni abbiamo sempre giocato 4-3-3 poi abbiamo cambiato ma comunque saremo camaleontici quindi l'importante è la squadra non sono i numeri. Questa squadra ha una grande voglia e un grande cuore.

Onda: con De Rosa con Esposito e con tutta la squadra ho un'ottima intesa e per questo sono contento. Piano piano e lavorando si ottengono miglioramenti attraverso anche i consigli dei miei compagni. I tifosi sono importantissimi e devono essere il dodicesimo uomo in campo quindi abbiamo bisogno di loro; non è colpa nostra il problema delle maglie. Questa vittoria la dedichiamo a Ventre che purtroppo ha avuto un brutto colpo.