Buona la prova in terra pugliese, per i ragazzi di Squillante. Peccato, soltanto, per le occasioni da rete, ancora una volta non concretizzate.
Buon pari, quello conquistato dagli oplontini, sull’ostico campo dell’Altamura. Un punto che consente, di muovere la classifica e che conferma la solidità difensiva del pacchetto arretrato che è diventato il migliore del campionato. Stessa cosa, non si può dire, invece, di quello offensivo che ancora una volta ha messo in mostra la sua difficoltà a finalizzare le numerose occasioni da rete costruite nell’arco della gara. Clamorosa, su tutte, quella capitata, nel secondo tempo, sui piedi dell’argentino Ortiz, il quale, a porta praticamente sguarnita, ha calciato incredibilmente fuori in modo sbilenco. È una vera e propria fotografia che cattura un momento che si sta ripetendo, ormai, da un po’ di tempo e che fa crescere un po’ il rammarico per alcuni punti persi per strada e che, molto probabilmente, avrebbero proiettato gli oplontini in piena zona play-off. Su tutti, quelli persi contro la Fidelis Andria, il Francavilla e il Taranto. Basta che manchi Del Sorbo, e si segna con il contagocce; eppure il centravanti sudamericano, non aveva affatto fatto male ieri, anzi. Si è mosso tanto sul tutto il fronte offensivo, provando a fare reparto da solo e spizzando una quantità considerevole di palloni, ma non rappresenta al momento, ciò che serve ai torresi. C’è bisogno di una prima punta che non sia una boa e che aggredisca l’area di rigore avversaria e di un altro esterno o fantasista che gli giochi accanto, per duettare con quest’ultimo. Il primo acquisto è essenziale, il secondo invece, dipende. Se si vuole raggiungere una tranquilla salvezza, no; se si vuole provare ad agguantare i play-off, si. Per quanto concerne i nuovi arrivi, ottimo l’esordio di Costantino, tra i migliori in campo. Si è inserito già perfettamente negli schemi di Squillante, recuperando tantissimi palloni e fornendo una valida copertura ad Alvino, consentendogli così di poter liberamente proiettarsi in avanti, liberandosi da compiti difensivi (l’ex Nocerina, difatti, ha affondato diverse volte, nel cuore della difesa avversaria). Buone anche le prove del giovanissimo Rondinella che ha esordito tra i senior, con personalità, di Savini e del centrocampo in toto, che adesso pare davvero equilibrato e ben assortito. È grazie al grande lavoro di quest’ultimo, del resto, se la difesa appare finalmente ben protetta e impermeabile.