Le dichiarazioni dopo la sofferta vittoria
Dopo una vittoria letteralmente strappata negli ultimi minuti di gioco, i due tecnici, Mennitto, Esposito e Caso Naturale rilasciano le loro impressioni al termine della gara.
Mister Volla: la qualità del Savoia alla fine ha fatto la differenza è chiaro che avevamo una squadra sulla carta più forte da affrontare ma come successo a Giugliano noi su questi campi dobbiamo venire a giocare con la mentalità aggressiva, quella che la squadra ha messo in campo nel secondo tempo dove infatti siamo stati più coraggiosi e siamo stati bravi a finalizzare le occasioni che abbiamo avuto poi i cambi che Fabiano ha fatto la gara è cambiata e noi siamo stati un po polli a non capire che anche un punto a casa era un ottimo risultato portarlo, devi cercare quantomeno di portarlo a casa per salvarci. Questa è una squadra tutta nuova rispetto all’anno scorso quindi solo attraverso la fatica sul campo riusciremo a raggiungere la quota salvezza ma dovremo scendere sempre con la cattiveria giusta in mezzo al campo, al Savoia possiamo solo un plauso.
Ci rimbocchiamo le maniche e ripartiremo dalle prossime partite, faccio i complimenti all’amico Fabiano. Sollo ha un problemino che sta curando e cercando di migliorare.
Mister Fabiano: per come si è svolta questa è stata davvero la partita della svolta perché alla fine l’abbiamo vinta con la cattiveria giusta e con la fame, con il cuore e questa è la cosa importante.
Di Paola era un giocatore che dovevamo riprendere perché ha avuto qualche problemino.
Abbiamo fatto un’ottima prima frazione poi nel secondo tempo abbiamo fatto degli errori balordi dietro in difesa; come errori individuali ne commettiamo almeno uno a testa e questo non va bene. La prima mezz’ora siamo stati in campo bene e stretti ma dopo abbiamo abbassato la guardia e ci siamo allungati un po però penso che siano stati più errori individuali che di reparto.
Non ci sta subire gol, non dobbiamo subire gol ma sono ugualmente contento perché così è uscita fuori la cattiveria ed il cuore che questi uomini hanno, penso non fosse venuta fuori prima perché era un momento in cui non riuscivamo ad essere tranquilli e cattivi insieme.
Esposito ha fatto un gesto eccezionale ha avuto l’intelligenza giusta di affrontare una situazione sulla quale se non avesse parlato lui avrei parlato io. Dobbiamo essere più cattivi nell’arco dei 100 minuti in maniera costante.
Mennitto: abbiamo dimostrato di essere una squadra con gli attributi, i ragazzi hanno avuto una grande reazione hanno portato a casa una vittoria fondamentale che spero possa essere una svolta.
Pian piano il pubblico riprenderà entusiasmo e sicuramente penso la vittoria sia la medicina migliore per riportare entusiasmo, gare come queste sicuramente danno una buona spinta.
Esposito: il mister lo appoggiamo in campo non a chiacchiere, neanche noi ci siamo piaciuti, essere vincenti significa portare i tre punti a casa, questa vittoria spero che dia una sveglia che ci serve per capire che in questa categoria se sbagliamo paghiamo.
La colpa non è solo dei difensori o di altri reparti, il momento attuale ci dice che noi dobbiamo badare al sodo non dobbiamo essere belli perché se vogliamo essere belli paghiamo, dobbiamo essere cinici. Ci sono stati buoni dieci minuti dove si sentiva l’incitamento di tirare fuori gli attributi e penso che abbiamo dimostrato proprio di saperla vincere tirando fuori gli attributi questa partita, voglio davvero ringraziare i tifosi che ci stanno dando e ci hanno dato una grossa mano, si stanno dimostrando ancora una volta una tifoseria che sta vicina alla squadra. Questa vittoria la dedico davvero a loro, ai nostri tifosi.
Non c’è alcun blocco psicologico da parte mia sicuramente da parte mia ci tengo tantissimo a fare bene per me e per la squadra, sono rimasto qui insieme a Ciccio proprio perché abbiamo una missione ben precisa.
Caso Naturale: l’importante era la vittoria però io anche sull’uno a due ero convintissimo che avremmo portato la vittoria a casa. Sentivo davvero che potevamo in qualsiasi momento fare gol avevo delle sensazioni positive. Sicuramente i 3 attaccanti devono dare una mano perché dobbiamo stare corti tra i reparti altrimenti si perdono le distanze, lo abbiamo fatto a tratti oggi. Si sbaglia in difesa come si sbaglia un gol in attacco oggi però veramente l’importante erano solo i tre punti.
Questa doppietta la dedico alla mia ragazza Ilaria. Spero di poterne fare tanti altri di gol per la squadra e per i miei compagni. Indubbiamente sul due a uno per loro vedevo le facce arrabbiate dei miei compagni; con i tifosi c’è stato un incontro positivo ieri.