Conferenza stampa pre Savoia – San Giorgio finale playoff

0
169

Il nuovo patron Franco si presenta mentre Fabiano pensa al campo e suona la carica

Come era nell’aria da tempo, cordata cinese permettendo, l’ormai ex patron del Gragnano Franco, ha rilevato il titolo del Savoia dal tribunale ed ha scelto di riportare lo storico nome della squadra di Torre Annunziata al Giraud; questa mattina il nuovo proprietario del Savoia si è presentato nella sala Leonardo Sfera. A seguito della rifinitura dei bianchi poi il tecnico Fabiano ha suonato la carica per la finale di domani pomeriggio chiedendo massima concentrazione.
Anche Battiloro dopo un lungo periodo di silenzio ha scelto di rilasciare le sue dichiarazioni ed i chiarimenti su tutta la trattativa con la cordata cinese andata in fumo prima e con Franco poi.
Queste le dichiarazioni del presidente Franco e di Battiloro seguite da quelle di mister Fabiano.

Franco:

Come avevo promeso ho acquistato dal tribunale il titolo ufficiale del Savoia, porto con me qualche persona fidata che ha lavorato con me a Gragnano come Marco Bottino e Stefania Fina per la comunicazione e mister Marino per la Juniores. L’anno prossimo dobbiamo fare una squadra migliore possibile per mantenere la Serie D, ma non dobbiamo fare voli pindarici facendo squadre miliardarie e poi a novembre non abbiamo soldi. Certamente verrà fatta una squadra degna della piazza di Torre Annunziata. Ma dovremo volare bassi e mettere le basi per una programmazione a lungo termine anche con marketing e settore giovanile. A Gragnano è stata la prima esperienza nel calcio, ma a gennaio ho capito che l’avventura era finirà perché le condizioni non erano accettabili. A quel punto ci siamo guardati attorno, ma quando sono venito a vedere Savoia-Afragolese non ho avuto dubbi. Pretenderemo che chiunque scenda in campo suderà la maglia per onorare i nostri tifosi. Noi non siano la continuità di questa società, ma la continuità del Savoia 1908, partiamo da qui. Fino al 30 giugno lasciamo lavorare ancora chi c’è, noi penseremo a programmare la prossima stagione, poi dal 1 luglio entreremo all’opera. Non ho ancora parlato col sindaco, aspettiamo le elezioni ed andremo a parlare con chi sarà eletto. Servirà chirezza nei ruoli e trasparenza. Sotto il profilo tecnico valuteremo tutti, io sono venuto solo una volta a vedere il Savoia e quindi non posso dare certezze sono questo punto di vista.

Battiloro:

C’è un accordo chiaro e preciso con Franco, in pochissimi minuti c’è stata una stretta di mano che presto sarà messa per iscritto. Mi auguro che dopo i playoff il Savoia possa ricominciare dalla D, avrà un nuovo futuro. Cinesi? Anche loro hanno spiegato che inizialmente non erano molto contenti della categoria del Savoia perché non rientrava nei paramentri dei loro investimenti e solo su mie pressioni avevano sposato il progetto. Senza Franco sarebbero stati loro a prendere il Savoia. Una buona società deve stare attenta anche alle esigenze dei tifosi, che con me si sono comportati sempre con rispetto ed educazione. Loro hanno voluto Franco e a me lui piace perché è passionale ed abbiamo messo la società nelle mani di una persona ambiziosa. Per me Altea ha fatto tanto, ha fatto investimenti e se siamo qui a giocarci qualcosa di importante è sicuramente merito suo. Però con grande stima e rispetto per lui, devo dire che per fare il presidente avere i soldi non basta soprattutto in una piazza importante come Torre. Serve determinazione, catattere e competenza, ed Altea purtroppo non è un uomo di calcio pur essendo una persona per bene. Ad un certo punto ha perso di mano la situazione e forse anche per qualche criticanne ha fatto un dramma. Ad un certo punto non ce l’ha fatta più dal punto di vista mentale. Peccato per il capriccio di cambiare allenatore, ma lì abbiamo fatto prevalere il buonsenso perché altrimenti ce ne saremmo dovuti andare tutti dietro Fabiano. Ci tengo a precisare che i giocatori sono stati onorati di tutti gli stupendi promessi, in mezzo a tante difficoltà lasciamo comunque una società che non ha un euro di debiti.

Le dichiarazioni del tecnico Fabiano:

Il San Giorgio sta facendo qualcosa di eccezionale, queste sono le partite che fanno la differenza, dobbiamo rispettare l’avversario mettendo in campo cattiveria ed umiltà. Avere il Giraud pieno sarà una nota lieta, abbiamo bisogno come non mai dei nostri tifosi. Domenica anche in pochi ci hanno fatto sentire il loro apporto. Partite facili non ce ne sono, noi siamo consapevoli di questo e dobbiamo dimostrare sul campo quanto valiamo. Sono una squadra in palla, ci sono grandi meriti di società ed allenatore. Gli mancherà Vitagliano che è l’anima di questa squadra ma non c’è solo lui. La condizione più importante sarà quella mentale, ma stiamo bene anche fisicamente e sappiamo che domani ci giochiamo un’annata di sacrifici. Non abbiamo indisponibili, tranne De Rosa. Futuro? In questo momento penso solo al presente, l’anno prossimo è troppo lontano. Penso solo a fare risultato domani. Certamente spero che a Torre Annunziata ci sia continuità di calcio, perché questa città ha grande cuore e merita il grande calcio. Questa squadra ha dimostrato di avere valori umani importanti con tutte le difficilta che ci hanno circondato.