Protagonista della cavalcata trionfale che nel 2014 riportò il Savoia in Serie C dopo ben 13 anni, il centrocampista del Formia ritroverà da avversario la sua ex squadra.
Idolo dei tifosi, sempre ricordato con affetto da tutta la piazza oplontina; Alessio Gargiulo si racconta a 360°. Il centrocampista parla dei risultati importanti che la sua squadra sta ottenendo quest’anno ed esterna la sua voglia di ritornare ai livelli di un tempo. Il calciatore ricorda i due anni passati al Savoia tra alti e bassi, questi ultimi dovuti purtroppo a un destino tutt’altro che magnanimo nei suoi confronti. Di seguito, l’intervista completa:
“Nel girone di ritorno avete collezionato 3 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte. Come valuti l’andamento della squadra in questo girone di ritorno?”
“Siamo una neopromossa e durante tutto il campionato abbiamo dimostrato qual è il nostro valore. Tutta la rosa è composta da elementi di valore in primis dal punto di vista umano e poi dal punto di vista tecnico. Ci sono tanti giovani di prospettiva e credo che nel girone di ritorno abbiamo dimostrato tutto ciò con i risultati ottenuti sul campo”.
“In classifica siete al 7°posto, a 5 punti di distacco dal Savoia. Proverete a raggiungere la zona play-off fino a quando la matematica ve lo permetterà oppure avete già raggiunto l’obiettivo prefissato a inizio stagione?”
“Siamo una squadra che non ha mai fatto calcoli. Dall’inizio del campionato fino ad ora, abbiamo sempre giocato a viso aperto con tutti e continueremo così fino all’ultima giornata. Se dovesse arrivare qualcosa in più, ben venga; saremmo felicissimi”
“Dopo la gara persa dal Savoia contro il Cassino, i tifosi oplontini soprattutto sui social hanno accusato i calciatori di scarso impegno soprattutto per via del fatto che ad inizio stagione, l’obiettivo era la vittoria del campionato. Che gara ti aspetti Domenica?”
“Quando giochi in una piazza così importante, sei costretto a fare bene perché in queste città conta soltanto vincere. Sono convinto che i calciatori faranno di tutto per ottenere i 3 punti. Troveremo una squadra determinata che la scorsa giornata ha perso in casa e di sicuro ci proveranno con noi. Dal canto nostro, ci giocheremo questa partita a viso aperto”
“Veniamo adesso a te. Quali sono i ricordi più belli della tua esperienza a Torre Annunziata? Quando i tifosi ricordano quell’annata, il nome di Alessio Gargiulo compare sempre!”
“Non so da dove iniziare. Mi fa un enorme piacere sentire che quando si ricorda l’annata 2013/2014, i tifosi hanno un bel ricordo di me. Purtroppo ho avuto dei problemi familiari abbastanza difficili ma spero che un giorno ritornerò a calcare l’erba del Giraud con la maglia biancoscudata. I ricordi piacevoli ne sono tanti, il più bello è sicuramente la partita in casa contro la Battipagliese, una serata indimenticabile! Te ne potrei elencare tantissimi altri, ma questo è sicuramente quello che porterò per sempre con me”
“Come è proseguita poi la tua carriera dopo il 2014? Raccontaci il tuo percorso”
“Dopo il campionato vinto con il Savoia, avevo delle proposte importanti in Serie C ma all’epoca, il mio procuratore Augusto Carpeggiani, mi fece firmare tre anni di contratto con il Savoia a cifre importanti. Nel calcio ci vuole anche fortuna e purtroppo nell’annata 2014/2015, il Savoia del presidente Luce e di Francesco Maglione, fallì e furono mesi difficili senza percepire gli stipendi. Dopo questo campionato fu duro trovare squadra e a questo si aggiunsero anche problemi familiari molto difficili, posso dire che è stato il periodo più brutto della mia vita. Adesso, però, mi sono ripreso alla grande e credo di essere tornato ai livelli di un tempo. Il prossimo anno attendo una chiamata importante per far capire che sono ancora il calciatore di un tempo. Però voglio anche attendere il Formia e capire se verrò riconfermato o meno”