Dall’arrivo del tecnico Giovanni Ferraro sulla panchina dei bianchi, si sono palesati segnali incoraggianti che lasciano ben sperare, quantomeno per una dignitosa conclusione del campionato.
Il lavoro del tecnico Giovanni Ferraro, sembra stia cominciando a dare i suoi frutti. Certo, è ancora presto per parlare di completa guarigione, ma nel frattempo, i numeri lasciano ben sperare. In quattro partite, l’ex allenatore della Casertana, ha già superato, in quanto a punti conquistati, l’ex Mauro Chianese. Siamo per l’esattezza già a sette (contro i cinque, in altrettante gare dell’ ex coach del Portici), frutto di due vittorie casalinghe, ottenute con Carbonia e Latina, ed un pari sul campo del Team Nuova Florida. Nel mezzo, una sconfitta subita ad Arzachena anche se in quella occasione, i suoi ragazzi non avevano affatto demeritato, creando un numero importante di palle goal, non capitalizzate solo per mancanza di precisione sotto-porta. Proprio quest’ultimo, rappresenta un altro aspetto in cui I bianchi hanno fatto registrare notevoli miglioramenti. Rispetto alla gestione precedente, difatti, gli oplontini arrivano con più frequenza nell’area di rigore avversaria, con azioni palla a terra e manovrate. Basta osservare, ad esempio, le prime due reti realizzate nella gara di ieri (a proposito, delizioso il passaggio di prima di De Rosa, che ha messo De Petris, nelle condizioni di sbloccare il match) per certificare quanto prima affermato. Quello della sterilità offensiva, costituiva da inizio stagione, un vero e proprio tallone di Achille per il Savoia che ha sin qui realizzato solo 27 reti e la cura Ferraro, ha portato in dote già sei reti, a fronte delle due della gestione Chianese. Era dalla trasferta di Artena, che non si mettevano a segno quattro reti e da quella sul campo del Giugliano, che tre attaccanti diversi, non trovavano la via del goal, nella stessa partita. Segnali confortanti insomma, che se non serviranno ormai a raggiungere l’obiettivo prefissato ai nastri di partenza del campionato, costituiranno senza dubbio una buona base sui cui definire le linee di indirizzo per il prossimo futuro.