Il preparatore atletico, Raffaele Santoriello:”Lavoriamo per partire alla grande, sin dalla prima gara”

0
672

Con il preparatore atletico dei bianchi, abbiamo parlato del programma di allenamento che la squadra sta svolgendo in sede di ritiro, in modo da farsi trovare pronta allo start.

La condizione atletica di una squadra, e’ una componente fondamentale per raggiungere traguardi importanti nel calcio odierno, dove i ritmi sono molto più alti rispetto al passato. Occorre impostare, dunque, un programma a lungo termine, per garantire una tenuta fisica costante ed in modo da limitare, quanto più è possibile, gli infortuni. Tale compito, in casa Savoia, spettera’ per il terzo anno consecutivo al preparatore Raffaele Santoriello, con il quale abbiamo parlato del nuovo piano di allenamenti sotto la gestione del tecnico Salvatore Aronica.

Quale sarà il programma che seguirete quest’anno?

Trattasi di un programma ben definito, concordato molto tempo prima dell’inizio della preparazione. Anche se il mister, si trovava inizialmente in Sicilia, ci sentivamo quotidianamente per definire un programma al fine poter sopperire ai carichi di lavoro che ci saremmo trovati, di li’ a poco, a dover affrontare.

Cosa prevede, precisamente, il programma che avete definito?

E’ una metodologia molto lineare, che seguono quasi tutte le squadre ovvero dei carichi crescenti ma moderati, in modo da scongiurare eventuali traumi in cui possono incorrere gli atleti.

Quante sedute al giorno, state svolgendo?

Stiamo effettuando due sedute al giorno, di mattina e di pomeriggio articolate sulla parte fisica e organica/metabolica, ed una parte tecnico-tattica in base, ovviamente, a quelle che sono le idee e le indicazioni del tecnico. Per ciò che concerne, nello specifico, gli esercizi, essi sono finalizzati a stimolare la parte atletico-organica con cui si potenziano e migliorano, le capacità condizionali. In questo modo, l’atleta viene messo in condizione di sopportare gli sforzi per l’arco di una intera gara. Durante gli allenamenti, tutti gli atleti sono inoltre monitorati attraverso sistema gps.

A che punto siete, per ciò che concerne la condizione?

I nostri atleti, sono arrivati qui già preparati e allenati, dunque hanno facilitato di molto il nostro compito, per ciò che riguarda i carichi crescenti a cui li stiamo sottoponendo. Ci e’ stato dunque possibile, anche accelerare i ritmi. La società ci ha inoltre messo in condizione di poter lavorare al meglio, mettendoci a disposizione delle attrezzature all’avanguardia, di ultima generazione Technogym, che ci stanno permettendo di poter valutare gli atleti e monitorarli per ciò che riguarda le loro capacità fisiche, oltre a consentirci di completare il nostro piano di allenamento. Abbiamo effettuato test fisici, anche con componente neuro-muscolare e massimali con macchine isotoniche, sempre di ultima generazione. Insomma, stiamo lavorando duramente e nelle migliori condizioni per poter svolgere il nostro lavoro.

La preparazione che avete impostato, sarà differente da quello dello scorso anno, durante il quale il Savoia è partito più lentamente per poi carburare nei mesi invernali?

Ogni campionato, e’ diverso dall’altro. Non credo che l’anno scorso abbiamo cominciato a rilento anche perché ci vuole un po’ tempo affinché una squadra possa trovare la propria quadratura fisica e tecnica. È un paragone, dunque, che a mio avviso non si può fare. Mi auguro, piuttosto, che rispetto allo scorso anno, possiamo partire già a tambur battente e dire la nostra già dalla prima gara di campionato.

Che impressione le ha fatto, Aronica? Quali sono i suoi metodi di lavoro?

Il mister e’ una persona eccezionale. All’inizio, ci sentivamo solo telefonicamente ma riuscimmo a stabilire subito, una empatia. Quando poi ci siamo conosciuti dal vivo ed abbiamo avuto la possibilità di interfacciarci, abbiamo scoperto di avere le stesse idee. Lui si fida molto dei suoi collaboratori e questa è una cosa molto importante. E’ un vero professionista e per me è solo un onore poter condividere lo spogliatoio con una persona come lui. Si e’ creato inoltre un bel rapporto anche con l’allenatore in seconda Compagno, e con gli altri colleghi Esposito e Corcione; insieme stiamo lavorando per raggiungere un obiettivo comune, ovvero quello di farci trovare pronti per la prima di campionato e di continuare a fare bene per tutto l’arco dello stesso.

Lascia un commento

Inserisci un commento
Inserisci il tuo nome