Parla lo stopper della Cittanovese Flavio Cianci, uno dei veterani di una squadra quasi completamente rinnovata rispetto alla scorsa stagione.
Dopo l’importante vittoria contro il Marsala, i bianchi sono attesi dalla trasferta di Cittanova dove cercheranno di centrare la prima vittoria esterna, sfuggita per un soffio a Ragusa. Troveranno di fronte una squadra completamente rinnovata rispetto alla scorsa stagione, partita con qualche difficoltà ma che proprio nell’ultimo turno, ha trovato la prima vittoria in campionato nel derby giocato a Corigliano. Abbiamo ascoltato, in rappresentanza dei calabresi, il difensore classe 94′ Flavio Cianci, tra i migliori in campo, domenica scorsa.
Sei da alcuni anni a Cittanova. La squadra, quest’anno, e’ stata rivoltata come un calzino e molti dei protagonisti della scorsa stagione, conclusasi con un buon piazzamento al sesto posto, sono andati via. Basti pensare, ad esempio, ad Abayian, Crucitti, Scoppetta, solo per citarne alcuni. Credi che la rosa si sia rinforzata o indebolita e che avrete maggiori difficoltà a ripetervi?
Si, questo è il mio terzo anno consecutivo a Cittanova, se si eccettua una breve parentesi in Abruzzo, con il Notaresco, squadra in cui ho militato cinque mesi prima di far rientro a Dicembre, in Calabria. La rosa, in effetti, e’ stata completamente rivoluzionata rispetto all’ anno scorso e difatti, sono rimasti soltanto tre calciatori. Il nuovo gruppo che si e’ formato, pecca, a mio avviso, solo di inesperienza perché alcuni calciatori importanti sono partiti verso altri lidi, ma la società e’ stata brava a rimpiazzarli con giovani di livello.
Siete partiti con qualche difficolta’. Un pari e una sconfitta, poi vi siete rifatti a sorpresa su un terreno di gioco difficile come quello del Corigliano, anche se c’e’ da dire che pur giocando in doppia superiorità numerica, non siete riusciti a chiudere la partita e avete comunque portato a casa con difficoltà, il massimo risultato. Non siete ancora riusciti a trovare la quadra? Problemi di schemi ancora da assimilare?
Si, credo di sì. Essendo un gruppo totalmente rivoluzionato, come ti ho già anticipato, occorre tempo per ottenere risultati e cercare di ripetere lo stesso campionato dello scorso anno, ma stiano lavorando bene e sono fiducioso.
A proposito di Domenica. Sei risultato tra i migliori in campo, e alcuni giornali ti hanno inserito nella top 11 della settimana. Contento di questo riconoscimento?
Si sono comunque cose che fanno piacere, ma che lasciano il tempo che trovano…
Domenica arriverà il Savoia. Come state preparando questa gara?
Sappiamo che domenica affronteremo una signora squadra, costruita per fare un campionato importante. Noi, ripeto, siamo un gruppo giovane, ma se affrontiamo le partite con la testa giusta, possiamo dar fastidio a qualsiasi squadra.
Quali sono, secondo te, i calciatori che più possono mettere in difficoltà gli oplontini?
Tripicchio, Cataldi e Aloia, solo per citarne alcuni, sono calciatori importanti, inseriti in un contesto giovane come il nostro…
Puoi segnalarci qualche under interessante della rosa, che ti ha colpito in queste prime giornate?
Per quanto riguarda il parco under, c’e’ da migliorare ma a mio avviso, possono ambire tutti a grandi traguardi.