Le interviste di Savoia- Afro Napoli

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Interviste:
Parlato: secondo me siamo nella fase finale del ritiro, quasi finale, siamo a cavallo quasi alla chiusura del ritiro quindi immaginate l’aspetto fisico dei ragazzi che hanno le gambe pesanti e piene e la temperatura non aiuta.
Siamo comunque in fase di correzione di errori perché è u a squadra nuova che si sta amalgamando, stiamo però facendo in modo di oliare la benzina che abbiamo messo nel serbatoio in questo periodo in vista dell’inizio delle gare ufficiali.
Io per esperienza vado partita per partita, quindi attendo il risultato tra Gelbison e Agropoli perché io guardo molto alla conoscenza dell’avversario ma secondo la mia idea la conoscenza dei ragazzi tra loro deve essere già piena; dev’essere una squadra tosta, una squadra attenta e compatta che non prenda gol e che costruisca occasioni da gol. Dobbiamo essere bravi a leggere bene le partite, oggi era una partita diversa, loro giocavano di più nella loro metà campo chiusi quindi se fraseggi in maniera lenta non vai a buon fine e perdi tanti palloni in mezzo al campo, nel lavorare c’è anche questo aspetto di completamento di queste cose.
Secondo me siamo completi in tutto ma una chiacchierata col mio direttore la faccio sempre per vedere insieme quali cosa vanno e quali non vanno.
Io chiedo a loro sempre di provare anche se sbagliano, ma di provare sempre anche col rischio dell’errore, devono sempre muoversi sempre smarcarsi negli spazi per quanto riguarda i centrocampisti in questo modulo.
Io mi auguro che loro correggono ancora gli errori che fanno anche se ci mettono grande abnegazione nel capire quello che proviamo in settimana ed è una cosa da capire anche rispetto alla condizione fisica ed all’avversario.
Nel primo tempo dovevamo essere meno frenetici e poi avevamo sulla fascia sinistra un nuovo triangolo di giocatori che hanno bisogno di fare amalgama.
Portare i giocatori in spiaggia fa parte del lavoro condizionare, la utilizziamo principalmente per cercare di dare quella forza ai ragazzi, perché farla solo in palestra poi può far stancare i ragazzi.

Diakite: per un attaccante è sempre importante dare gol, da fiducia e fa morale, la squadra però oggi ha risposto bene, ovvio che ci vuole ancora un po di tempo per conoscerci bene, stiamo facendo un ottimo lavoro e per le prime gare ufficiali ci faremo trovare pronti. Il mister ci chiede di muoverci e non dare punti di riferimento, per me è ovvio che è più facile partire da destra essendo sinistro. È importante sentirmi un punto di riferimento per la piazza e per la squadra, questo per un giocatore è fondamentale e ti permette di rendere al meglio quindi sono molto contento di come sono stato accolto in questa piazza. Sarei felice di portare a cena tutti se raggiungiamo l’obiettivo che la squadra si propone di raggiungere, diciamo come quota 20 gol e 5 assist.
Con Tedesco ci siamo incontrati ed abbiamo avuto modo di parlare, il San Tommaso è una buona squadra giovane ed è un girone tosto ma noi ci faremo trovare pronti per tutte le gare.