La società sta operando sul mercato con oculatezza e senza fretta, per regalare al tecnico Parlato un Savoia funzionale ai suoi schemi ed al suo modo di giocare.
Il lavoro svolto sin qui in sede di mercato da parte della società, può ritenersi soddisfacente. È giunto alla corte di Parlato, un giusto mix di calciatori di esperienza e under di cui si sente ben parlare in giro ma ovviamente, qualcosa deve essere ancora fatto per completare la rosa. In difesa, serve un portiere under in grado di sostituire degnamente l’ottimo Savini, ritornato alla base dopo l’ottima stagione appena trascorsa in casacca bianca. Complessivamente, per il resto, il pacchetto di centrali dovrebbe essere quasi al completo con Guastamacchia, Dionisi e Poziello. Questi ultimi due dovrebbero costituire la coppia di costruttori del gioco dalle retrovie anche se in passato, mister Parlato, nel suo modulo preferito ovvero il 4-3-2-1, ha impiegato l’ex Avellino, anche da terzino (nasce proprio in quel ruolo) dunque potrebbe anche darsi, in futuro, di vederlo giocare in quella posizione, quando le circostanze lo richiederanno. Ciò’ consentirebbe di avere più soluzioni a disposizione nel pacchetto arretrato che adesso abbisogna di under di qualità che possano garantire un adeguato rimpiazzo sia sugli esterni che nel cuore della difesa. Negli ultimi anni, il tecnico napoletano, ha spesso (vedi Rieti e Padova) preferito schierare nelle sue formazioni, una difesa composta per i 3/4 da over con ben due under collocati in mezzo al campo, per cui non è detto che non possa riproporre tale soluzione anche al Savoia. Sulla linea mediana, buoni gli innesti di Osuji e Luciani, due jolly multitasking del centrocampo, in grado di poter essere impiegati in tutte le posizioni e che garantiranno quel tasso di esperienza e qualità in un reparto che da sempre l’ex allenatore del Padova considera fondamentale per costruire la solidità e la compattezza delle sue squadre. In avanti, ci sarà invece spazio per un fantasista in grado di inventare e accendere le due punte. Per ora, è arrivato il solo Abayian ma la sempre più probabile conferma di Diakite, permetterà di costruire una coppia ben assortita, in grado di adattarsi alla perfezione. Tra l’altro, l’ivoriano grazie alla sua velocità potrebbe essere impiegato nel 4-3-3, modulo che molto spesso Parlato ha proposto in passato. Ovviamente, dovrà arrivare almeno un’altra punta di esperienza in grado di completare un reparto che poi dovrebbe essere infine perfezionato con l’arrivo di under di prospettiva.