Il presidente Palma, crede ancora nella salvezza del Giugliano nonostante le tante difficoltà incontrate sul proprio cammino.
La gara in programma oggi pomeriggio tra Savoia e Giugliano, è la classifica gara da dentro o fuori, per ambedue le compagini. Pensare che appena un anno fa, oplontini e tigrotti, duellarono al “Giraud”, con ben altre ambizioni, dando vita ad un match molto combattuto e risolto solo da una zampata dell’ex Rondinella. Da quel giorno, sembra passata un’ eternità perché il Covid ha stravolto tutto: Vite, obiettivi e programmi a breve ed a lungo termine. Oggi, dunque, di fronte ci saranno due squadre che proveranno a salvare le rispettive stagioni. Da un lato, i padroni di casa cercheranno di raggiungere almeno il traguardo minimo, ovvero i play-off, dopo aver visto sfumare all’orizzonte, la terra promessa. Dall’altro, i ragazzi di Antonio Maschio, sesto tecnico a sedersi sulla panchina gialloblù da inizio stagione, proveranno, con un ultimo, disperato, colpo di coda, ad uscire dall’ incubo che ormai li tormenta da mesi. A fare due chiacchiere con noi, in vista del delicato impegno odierno, il presidente Giovanni Palma che proprio pochi giorni fa, ha consegnato simbolicamente il titolo al sindaco, dopo le pesanti contestazioni subite da una frangia di tifosi.
Presidente, nell’ultimo periodo sono circolate delle voci secondo cui il Giugliano si era dichiarato interessato ad alcuni calciatori del Savoia. Quanto c’è di vero?
Si, ho chiesto personalmente alcuni calciatori al Savoia, ricevendo però un rifiuto dal presidente Mazzamauro perché li ha ritenuti parte importante del progetto.
Nell’ultimo periodo, a Giugliano c’è aria di burrasca ed una parte della tifoseria, è in rivolta a causa della preoccupante situazione di classifica che non accenna a migliorare. Cosa è accaduto?
C’è una parte della tifoseria, che ha reso l’ambiente poco sereno, dando vita ad una accesa contestazione che ha impedito alla squadra di allenarsi.
Nelle ultime settimane si era parlato anche di alcuni imprenditori interessati a rilevare il titolo. Quanto c’è di vero?
È stato portato il titolo dal sindaco ma a differenza di quanto è stato chiesto dai tifosi, al momento nessun imprenditore si è fatto avanti, per cui continuiamo a lottare con la speranza di poter raggiungere l’obiettivo salvezza. Siamo ancora convinti di potercela fare, considerato anche che le retrocessioni dirette si sono ridotte a due.
Che partita si aspetta quest’oggi?
Una partita difficilissima ma essendo un derby, aperto a qualsiasi risultato, speriamo di poter sovvertire il pronostico.