Roccella, il presidente Misiti: ”Rigore inesistente. E ci è stato anche annullato un goal regolare…”

Anche il presidente della compagine calabrese, rammaricato per gli evidenti torti arbitrali subiti quest’oggi, dalla sua squadra.

Rammarico per come è maturata la sconfitta, misto ad incredulità anche per il presidente del Roccella, Maurizio Misiti, raggiunto telefonicamente mentre era in pullman con la squadra, per fare rientro in Calabria dopo essere usciti a testa alta dal “Renzo Barbera” di Palermo. Gli chiediamo subito del rigore, e ci risponde così:”Premetto che ero in tribuna e quindi non ho potuto vedere bene, ma il rigore concesso al Palermo mi è sembrato molto dubbio. Anche il nostro, in realtà lo era, ma non come quello che è stato fischiato in loro favore. In tribuna, anche alcuni dirigenti del Palermo che erano accanto a noi, non appena hanno rivisto le immagini, hanno ammesso che il fallo su Floriano non c’era. A fine gara, il nostro calciatore ci ha difatti confermato, che non aveva per nulla toccato ne’ sfiorato l’attaccante rosanero. Più del rigore però, ciò che non riesco a spiegarmi è il perché, ci sia stato annullato un goal regolarissimo nei primi quindici minuti di gioco. Quando abbiamo chiesto delucidazioni all’arbitro, non ne abbiamo avute e quell’episodio, mi ha rammaricato ancora di più perché la partita si sarebbe potuta mettere diversamente per noi. Faccio comunque i complimenti a tutta la squadra perché è uscita a testa altissima da questa gara”.

A proposito di errori arbitrali, ha avuto modo di vedere il rigore concesso al Castrovillari domenica scorsa, ai danni dei bianchi?

“Si, lo ho visto, Sorride. E a mio avviso era ancora più inesistente di quello che ci è stato fischiato contro, quest’ oggi. In quella occasione, il calciatore del Castrovillari si era lasciato letteralmente cadere”.

Crede che ci sia sudditanza psicologica da parte degli arbitri, nei confronti di una squadra come il Palermo?

Ad essere sincero, si. In tal senso, proprio in settimana, avevamo presentato un esposto in Federazione per protestare contro i numerosi torti arbitrali subiti sinora”.