Prima della difficile trasferta di Troina nella quale i bianchi saranno impegnati in campionato ed a margine della presentazione del neo acquisto Chironi, centrocampista interno argentino classe 1991, nella consueta conferenza stampa pre partita parlano proprio quest’ultimo ed il mister Parlato.
Queste le dichiarazioni:
Chironi:” Parlo poco l’italiano ma posso dire che sono un calciatore a cui piace molto correre senza palla ma anche giocare la palla, se c’è un gruppo che sa giocar bene la palla a me piace molto e penso che posso dare un po di me a questa squadra; il mio trasferimento è arrivato dopo la partita col Savoia. La mia prima impressione del Savoia è buona perché è una società seria nella quale i calciatori devono solo pensare a giocare e a fare del loro meglio in campo. Spero di riuscire ad inserirmi in questa famiglia. Abbiamo parlato col mister, io penso di poter giocare sia interno che trequartista, la mia posizione naturale è quella di mezzala. Posso dare una mano nella posizione di mezzala ed ho parlato col mister di quel ruolo; sono pronto per giocare, ieri ho fatto le visite mediche e sono abile ed arruolabile. La mia arma migliore è l’esperienza, sono un giocatore che può dare molto equilibrio. Ho visto come gioca il Troina, sono molto forti, soprattutto in casa loro quindi dobbiamo stare molto concentrati. Non sono un goleador ma ho familiarità col gol“.
Parlato:” Ad inizio settimana abbiamo cercato di correggere gli errori della partita precedente, in settimana abbiamo avuto qualche influenza ma siamo riusciti a recuperare tutti; dobbiamo stare in campagna perché giochiamo contro una squadra che gioca un calcio molto veloce, hanno una partita in meno, ci sono tante cose da tenere in grande considerazione; siamo però noi gli artefici dei nostri risultati e quindi dobbiamo prima di tutto essere noi a star concentrati sulle nostre armi. Ringrazio la società per aver portato Chironi a torre, è un ragazzo polivalente che riesce a fare più ruoli, un ragazzo che ci da le giuste alternative. Cerchiamo di dare i giusti tempi a tutti quindi lui è pronto ma devo un attimo valutare quelle che possono essere le esigenze della squadra in questo momento. I discorsi sul futuro è giusto che li facciate voi, non ragiono mai con i se e con i ma, di quello che succederà dopo non ho la più pallida idea, uso le energie mentali solo per la partita che dobbiamo andare ad affrontare; più si va avanti e più si alza l’asticella più diventa non facile riprendere quella continuità, ricordo ai miei ragazzi sempre che “non abbiamo fatto niente” quindi dobbiamo pensare alla nostra partita ed alle nostre armi. Sicuramente il fatto che la società punti a grandi obiettivi sul mercato ci infonde fiducia quindi è solo un bene che arrivi chi può sposare la causa ma ricordo sempre che la causa è la causa del noi e non dell’io, se c’è un gruppo che si sacrifica per la squadra allora siamo il 60% avanti agli altri. Questa squadra ha bisogno di persone che vengono a dare una mano facendo in modo di sostenere dalla panchina ed aiutare i compagni mettendo in difficoltà il sottoscritto nelle scelte della partita successiva. Credo che per inserire i nuovi bisogna partire dal mettersi da parte loro a disposizione e sfruttare le occasioni che gli si presentano. Ci prepariamo per andare a vincere e per cercare di portare a casa i 3 punti ma è ovvio che di fronte abbiamo un’ottima squadra che affrontiamo con grande rispetto ma ricordandoci chi siamo e quali sono le nostre forze“.
