Marra, Castrovillari, sul Savoia: “Conosco la piazza. So quanto calore può trasmettere”

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Marra alla vigilia di Castrovillari-Savoia.

L’allenatore del Castrovillari, Salvatore Marra, nel corso della conferenza stampa pre-partita, ha parlato del’impegno di domani contro il Savoia. “Siamo dispiaciuti per l’infortunio occorso domenica a Costabile, fino a quel momento uno dei più positivi. È stata davvero una bella mazzata…Non sappiamo, al momento, l’entità dell’infortunio perché il ginocchio era ancora gonfio. Deve fare ancora degli accertamenti specifici. Normale che ci sarà sicuramente qualcosa di grave, ma ci auguriamo non sia così. Lo aspettiamo, fa parte della nostra famiglia. Impagliazzo poteva risparmiarsi quell’intervento così duro? Penso che il calciatore non lo abbia fatto volontariamente. Sono dinamiche, frazioni di secondo, purtroppo ci sta nel calcio…”.

Sul Savoia

“Cosa dobbiamo temere del Savoia? Dobbiamo temerla perché è una squadra costruita per vincere il campionato e ha un allenatore che ha vinto tantissimo in questa categoria. Conosco la piazza, per averci giocato. So quanto calore può trasmettere soprattutto quando si disputa un campionato di vertice. Giocheranno la prima partita davanti ai propri tifosi e ci terranno a far bene. Domenica contro il San Tommaso hanno disputato un ottimo secondo tempo e solo la bravura del portiere, gli ha impedito di vincere. Hanno un organico che sia negli undici titolari che nella panchina, è in grado di cambiare la partita e per noi, questo match, costituisce dunque un ottimo banco di prova. Dal nostro punto di vista, sappiamo che dobbiamo riconfermarci e ci proveremo con molto umiltà e rispetto dell’avversario, come è avvenuto contro il Giugliano. Per i nostri giovani, sarà una grande esperienza giocare davanti ad un platea così importante. Così sapranno che se vorranno diventare un giorno dei grandi calciatori, dovranno abituarsi a giocare in questi campi. Se mi immagino un Castrovillari attendista? No. È chiaro che ci saranno momenti,durante la partita, in cui dovremo contenere gli avversari che sono qualitativamente superiori a noi, ma cercheremo di metterli sotto pressione, provando a ripetere la stessa prestazione contro il Giugliano. Normale che a volte può andare bene, a volte no e puoi essere costretto ad arretrare visto che c’è anche l’avversario in campo. Se può influire la vittoria sul Giugliano nell’approccio alla partita? Sappiamo che dobbiamo confermarci, ma non sarà facile, come ho detto, visto che ci saranno anche gli avversari. Domenica ci è riuscito tutto bene; abbiamo disputato la partita perfetta, non facendo giocare gli avversari e ci proveremo anche ora”.

Formazione

“Dubbi di formazione? Abbiamo recuperato Ferrante e l’innesto dei tre nuovi under (La Ragione, Paparo e Marchese), sopratutto del portiere, mi consente di avere qualche soluzione in più. Se confermerò la stesso undici di domenica? In linea di massima, si. Tutti gli undici hanno fatto molto bene, sopratutto in fase di non possesso, limitando il gioco avversario, sopratutto di un giocatore importante come Liccardo dai cui piedi venivano costruite la maggior parte delle azioni. Ho sempre detto ai miei ragazzi che più si concentrano sulla fase difensiva e più occasioni per gli attaccanti arrivano, e difatti domenica si è visto. Aver a disposizione calciatori duttili come Miocchi, Mansueto e Ferrante, mi permettono comunque di avere a disposizione tante soluzioni e di poter anche non cambiare di molto l’undici iniziale. Vedremo comunque, in corso d’opera, se ci sarà la necessità di apportare correttivi.