Rosso-blu costretti a fare bottino pieno con il Savoia, qualora il Nola dovesse uscire vittorioso dal Giovanni Paolo II di Nardò. Ghiotta occasione per Sarnese e Gragnano: giocare il play-out in casa non è un miraggio.
“Uniti si vince, insieme si sogna”.
Con questo slogan affisso in ogni angolo della città dai tifosi oplontini, il Savoia si appresta ad affrontare l’ultima giornata del girone di ritorno.
Gli uomini di mister Campilongo sono attesi a Vallo della Lucania dalla Gelbison che dopo la sconfitta di domenica scorsa allo Sporting Club di Nola, rischia seriamente di essere risucchiata nella zona play-out.
I bruniani, infatti, con la vittoria casalinga, si sono portati ad un solo punto dai rosso-blu, i quali, adesso, saranno costretti a fare risultato con il Savoia qualora il Nola dovesse uscire vittorioso dal Giovanni Paolo II di Nardò.
I pugliesi, dal canto loro, dovranno vincere per non rischiare di giocare il play-out fuori casa; dal momento che Sarnese e Gragnano impegnate rispettivamente con Pomigliano ed Ercolanese, hanno la ghiotta occasione per piazzarsi al 14°posto e giocarsi quindi in casa, la possibilità di mantenere la categoria.
Pericoloso, dunque, pensare che la Gelbison giochi in funzione di quello che in contemporanea accadrà a Nardò, dal momento che le quattro squadre che occupano la zona play-out hanno la possibilità di migliorare il proprio piazzamento, chi per ottenere la salvezza diretta, chi per giocare lo spareggio tra le mura amiche.