I rosso-blu sono reduci da 10 risultati utili consecutivi. L’ultima sconfitta risale al 25 Novembre allo stadio “Giovanni Paolo II” di Nardò. Da valutare le condizioni di qualche giocatore. Tra le fila del Savoia, Gatto indisponibile per squalifica; rientra Rekik.
“Con umiltà ma convinti di poter fare bene”. Con queste parole, dette dal presidente onorario Alfonso Mazzamauro al termine della gara interna con il Bitonto; il Savoia si appresta ad affrontare allo stadio Erasmo Iacovone, la capolista Taranto che nella gara di andata, tra non poche polemiche per via dell’arbitraggio del signor Croce di Novara, si impose per 1-0 con la rete di Salatino.
L’ultima sconfitta dei delfini ionici risale al 25 Novembre in casa del Nardò, dopo la quale è partita una striscia di 10 risultati utili consecutivi, iniziata tra le mura amiche con il Francavilla in Sinni e tutt’ora difesa con la vittoria nell’ultimo turno di campionato in casa del Nola.
A conferma dell’ottimo momento di forma degli uomini di Panarelli è anche la vittoria con l’Audace Cerignola che ha infiammato ulteriormente l’entusiasmo di tutta la piazza tarantina.
Mister Panarelli dovrà fare a meno di Lanzolla a causa dello stiramento rimediato con il Nola, mentre sono da valutare le condizioni di Di Bari per un affaticamento alla coscia destra. Infine Salatino, fermato durante la settimana per un virus intestinale, dovrebbe comunque essere a disposizione.
Per quanto concerne gli ospiti, mister Campilongo non potrà contare su Gatto, fermato per un turno dal giudice sportivo. Al suo posto, D’Ancora e Maranzino si contendono una maglia da titolare, con il primo leggermente favorito. In attacco, rientra Rekik dalla squalifica e completerà il reparto avanzato con Alvino e Diakitè.
La probabile formazione:
Savoia(4-3-3):
Savini, Nives, Poziello, Cacace, Esposito, Ausiello, D’Ancora, Costantino, Alvino, Diakitè, Rekik.