Focus sul prossimo avversario del Savoia: Il Gragnano

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Tutto sulla prossima avversaria dei bianchi in Coppa Italia, il Gragnano del tecnico Rosario Campana, del presidente Martone e del d.g Raimondo, indimenticato ex dei bianchi.

Continua  l’avventura del Savoia in Coppa Italia. Dopo il primo turno superato contro la Gelbison, altro antipasto di girone H per i bianchi che dovranno vedersela, domenica  9 Settembre sempre al Giraud, contro il Gragnano. Sarà un’ottima occasione per continuare a testare la rosa a disposizione del tecnico Squillante, in vista del debutto ufficiale in campionato previsto per Domenica 16 Settembre, in trasferta contro i lucani del Picerno, ma anche di proseguire il cammino nella competizione tricolore che, con il passare del tempo, prevederà scontri sempre più interessanti e dal quoziente di difficoltà crescente.

La prossima avversaria

Fondato nel 1939, l’A.S.D Città di Gragnano, è alla sua terza stagione consecutiva in serie D, dopo essere ripartita nel 2013 dalla Prima Categoria in seguito al fallimento nella stagione agonistica 2007/2008 a cui seguì un lungo periodo di inattività di ben quattro anni. La nuova programmazione, fu però vincente e dopo aver acquisito il titolo sportivo del Ristor Lettere, i “leoni ruggenti” approdarono subito in Promozione, vincendo i play-off regionali contro il Teora, dopo aver concluso  il campionato al secondo posto. Nel 2014, altro passo decisivo per la scalata, con l’acquisizione di un altro titolo, quello della Libertas Stabia (Eccellenza) ed il conseguente cambio di denominazione in Gragnano Calcio Football Club. Arriva un’altra vittoria, questa volta diretta e il ritorno in serie D, è cosa fatta. Niente male per una piccola città di circa 29.000 abitanti che nel suo passato, vanta anche due partecipazioni alla vecchia serie C (nel 46’/47’ e nel 47’/48’).

 La rosa

L’obiettivo dei “pastai”, sarà come sempre quello di raggiungere la salvezza, possibilmente senza grossi patemi, magari ripetendo l’ultima, strepitosa stagione, conclusasi con un ottimo nono posto. Sarà ovviamente difficile ripetersi, considerando anche il fatto che il girone H è notoriamente più complicato rispetto al raggruppamento I, ma il presidente Martone e il nuovo d.g Raimondo (vecchia conoscenza degli oplontini, avendo ricoperto la stessa carica al Savoia nella stagione 2008/2009, durante la scellerata gestione Angellotti, conclusasi con una amara retrocessione in Eccellenza, ma anche indimenticabile bandiera dei bianchi negli anni 90’, con cui conquistò una promozione in C1) proveranno a bissare l’impresa. Sembrava fatta, poco tempo fa, per il nuovo ingresso nei quadri societari dell’imprenditore Danilo Leone, ma il patron gialloblù, dopo aver formalizzato l’accordo, è tornato sui suoi passi, preferendo proseguire con il precedente gruppo di imprenditori locali. Dopo aver dunque affidato l’incarico al nuovo dg e aver riconfermato il tecnico Rosario Campana, grande artefice dell’ultimo miracolo, si è passati alla costruzione della rosa che si è dovuta, praticamente, rifondare perché ha perso tanti preziosi elementi della scorsa stagione. Tra questi, spiccano le partenze del talentino classe 99’, l’attaccante guineano Amil Gassama, approdato al Potenza, in Legapro e dei mediani Franco e Gatto, approdati rispettivamente alla  Turris ed al Savoia. Si è cercato, quindi, di trovare sul mercato, elementi affidabili da affiancare ad alcune, importanti riconferme. Blindata la difesa con il capitano Martone (83’) e Chiariello (96’),  è stata poi puntellata con gli innesti dell’esperto portiere classe 91’ Sorrentino, dal Portici, dello stopper classe 93’ Pastore dall’ Ercolanese e degli under classe 99’ Matino, dal Sorrento e Ammendola, dalla Sarnese. In mediana,  l’unica riconferma è stata quella del classe 2000’ Tascone.  Accanto a lui, agiranno i nuovi volti di Chiavazzo e Di Siervi (classe 93’e 99’, entrambi dal Pomigliano), Cavaliere (classe 96’, dal Cassino) e Piscopo (classe 2000’, dai casertani dell’Hermes Casagiove). L’attacco, infine, è il reparto che è stato maggiormente rivoluzionat, con la presenza, tra l’altro, di un torrese d.o.c in rosa. Trattasi dell’attaccante classe 96’, Pasquale Evacuo, centravanti giunto nella città della pasta, dal Sorrento. L’unico elemento di una certa esperienza è il trequartista classe 88’ Poziello, prelevato dalla Frattese. Occhio, poi, all’interessante e sgusciante ala sinistra classe 98’, Michele Talia, uno dei tanti prodotti della florida cantera della Sarnese, da cui è stato ingaggiato. Completano il reparto, l’attaccante classe 2000’ Di Costanzo , dal Casoria, e gli attaccanti esterni Procida e Minale, classe 98’ e 99’, dal Francavilla e dalla Casertana.

 I precedenti

Sono, in totale, dodici i precedenti tra le due compagini, sei quando i gialloblù si chiamavano Intergragnano  e quattro quando invece la denominazione era quella di Leonida Gragnano. Il bilancio complessivo, sorride ai torresi con 6 vittorie a 3, mentre il segno X, è apparso in tre circostanze. Il primo incrocio risale alla stagione 56’/57’ (campionato di Promozione). Il match di andata a Pompei, si conclude con la vittoria gragnanese per 2 a 1. Solla, al 28’, porta avanti gli ospiti, raggiunti da Ausiello al 40’, prima che Eboli, al 70’, regali la vittoria ai suoi. I “leoni”, si ripetono anche in casa, nel match di ritorno,  con il punteggio di 2 a 0 grazie alle reti di Dantuono al 28’ e De Falco al 64’. L’anno successivo (57’/58’) ancora Promozione. I bianchi concludono il campionato al quarto posto, dietro Scafatese, Turris e Palmese, mentre l’Intergragnano retrocede insieme al Sapri. All’andata a Gragnano, sul campo finisce 1 a 1 ma i bianchi ottengono la vittoria per 2 a 0 a tavolino, per una irregolarita’ commessa dalla squadra locale. Al ritorno, stesso punteggio, questa volta omologato. Sul neutro di Pompei, De Falco, al 10’, porta in vantaggio gli ospiti, prima del pari al 69’, di Grupillo. Di seguito, con la ristrutturazione dei campionati dilettanti, scompare la Promozione e in Campania, la Prima Categoria viene suddivisa in tre gironi. Il Savoia, cambia casa e si trasferisce, questa volta, a Torre del Greco, dando cosi’ inizio al suo quarto anno di fila, in esilio. Nel frattempo, i tifosi cominciano a lamentarsi, stanchi di vagabondare per i campi della Provincia e chiedono a gran voce un impianto sportivo che possa finalmente dargli occasione di assistere alle gare dei propri beniamini, nella propria città. Alla prima giornata, oplontini in trasferta a Gragnano, e nonostante il vantaggio iniziale griffato De Caro al 4’, i padroni di casa la ribaltano con Mele (26’) e Criscuolo (61’). All’andata, stesso punteggio, ma questa volta è vendetta torrese. Passano in vantaggio i “pastai” con Balestrieri al 27’. Poi, prima Ausiello (41’, su rigore) e Balzano al 54’, regalano il successo ai padroni di casa. Dopo una piccola pausa, le due compagini si riaffrontano di nuovo in Promozione, nella stagione 73’/74’. Alla sedicesima giornata di andata, termina 1 a 1 la gara a Gragnano. Vantaggio locale con De Gregorio al 75’, su rigore; pari oplontino con Vesce, appena due minuti dopo. Al ritorno a Torre Annunziata, affermazione locale, grazie alla rete decisiva di Lo Monaco all’86’ il quale rompe gli equilibri precedenti, che reggevano sui sigilli di Amato al 15’ per i bianchi e Aliberti, al 57’ per gli ospiti. Nella stagione successiva, sarà vittoria  del campionato con conseguente approdo in D (74’/75’). All’andata, netta vittoria torrese per 2 a 0 con reti di Campolongo al 4’ e Vitiello al 79’. Al ritorno, in trasferta, pari per 1 a 1. Lambiase, su rigore al 54’ porta avanti i gialloblu’, prima che Bottaro, al 60’, ristabilisca la parità in campo. Si giunge, dunque, alla stagione 2007/2008 (serie D) che coincide, tra l’altro, con l’ultima apparizione nel girone pugliese. I bianchi, si sbarazzano degli avversari nel match di andata al Giraud. Venditto al 39’ e Incoronato al 67’, regolano la pratica con un goal per tempo. Nel match di ritorno, altra vittoria con medesimo punteggio. Bianchi corsari con Scognamiglio al 13’ e di nuovo Incoronato al 69’.