Partita discreta ma attacco da rivedere
TORRE ANNUNZIATA (NA) – Solo un punticino per l'OP Savoia contro i modesti avversari dello Stasia, giunti al Giraud col l'intento di difendere a denti stretti il risultato iniziale. Gli ospiti riescono nell'impresa grazie ad un pressing asfissiante e ad una filosofia di gioco a dir poco difensivista ma soprattutto grazie alla leggerezza dell'attacco oplontino, incapace di trasformare in oro quanto creato: sotto questo aspetto, c'è poco da rimproverare al nuovo tecnico che, piano piano, sta ridando un'identità alla squadra, capace di costruire diverse trame di gioco interessanti. Ma per vincere i campionati, pur passando per i play-off, servono punti e l'OP Savoia, nelle ultime cinque, ne ha conquistati solo due. Una miseria che vale la contestazione di quel che rimane della tifoseria torrese (buona parte dei gruppi organizzati ha deciso di non seguire più la squadra) che a fine gara ha intonato diversi cori contro la società, rea di non aver ancora rinforzato la squadra dopo le partenze di Manzo, Balzano e gli altri big.
ATTACCO SPUNTATO – L'assenza di un attaccante di razza, in effetti, si è sentita e come. Vuoi perché all'esordio, vuoi perché ha sentito il peso di dover sostituire colleghi di reparto con uno score impressionante, Manfrellotti non è parso all'altezza della situazione, in particolare nella ripresa, quando a tu per tu con Mazzola avrebbe sul sinistro una palla facile facile per l'1-0 ma cincischia con la palla e si fa anticipare conquistando solo un corner. Un errore di certo può capitare a tutti, ma è la prestazione tutta a non aver convinto tifosi e addetti ai lavori: allo stato attuale, i bianchi non hanno un attaccante capace di andare in doppia cifra con faciltà e questo può essere determinante in negativo nella rincorsa ai play-off. La partenza sprintosa di Guarro e compagni, che già nei primi dieci minuti spaventano Mazzola, è vanificata proprio dalla mancanza di un ariete, quando, ad esempio, al termine di un'azione corale, Palmieri mette al centro una bella palla per nessuno, e dalla sfortuna quando, qualche minuto dopo, Onda dopo un bel guizzo sulla sinistra calcia da fuori area e colpisce in pieno la traversa.
POSSESSO STERILE – Il copione della gara è semplice: l'OP Savoia tiene costantemente il pallino del gioco alla ricerca del varco giusto, lo Stasia difende ad oltranza e in qualche rara occasione giunge dalle parti di De Luca che resterà, però, inoperoso fino al termine. Ma il guizzo vincente, non arriva. Sosa prova a cambiare più volte e, ad inizio ripresa, spera in altri miracoli di Toscano, determinante nella rimonta contro il Portici, ma stavolta il numero quindici non incide particolarmente, e nel finale deve anche contenere la sua verve dopo il giallo rimediato per proteste. Gli ingredienti per lo 0-0 ci sono tutti: se si aggiunge poi che Guarro, perfetto in fase difensiva, non è ispiratissimo in avanti e al 93' tira tra le bracce di Mazzola un interessantissimo calcio di punizione dal limite, il risultato con gli occhiali è l'unico possibile.
OP SAVOIA (0)
STASIA (0)
OP SAVOIA (4-2-3-1): De Luca; Cioffi, Velotti, Guarro, Viglietti (45'st Cirillo); Rinaldi, Gargiulo; Di Micco (9'st Toscano), Palmieri, Onda; Manfrelotti (34'st Cortiglia). A disp.: Cangiano, Tancredi, De Falco, Bruno. All.: Sosa.
STASIA (4-4-2): Mazzola; De Simone, Tufo, Ayari, Giovanniello (1'st Sansone); Loiacono, Maschio, Padovani (34'st Di Chiara), Cozzolino; Nucci, Gioielli (1'st Micalizzi). A disp.: Annunziata, Ferrara, Bottone, Visone. All.: Di Costanzo.
ARBITRO: Balbo di Caserta.
ASSISTENTI: Iodice di Cagliari, Ciccopiedi di Avellino.
NOTE: presenti circa 400 spettatori. Ammoniti: Loiacono (S), Velotti (OP), Gargiulo (OP), De Simone (S), Toscano (OP). Angoli: 13-1. Recupero: pt 1', st 4'+1'.
