BENEVENTO. Le dichiarazioni di Brini e Pezzi

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Ecco cosa hanno detto il tecnico e il difensore dei sanniti

BENEVENTO – Vietato sottovalutare il Savoia. Questo l'imperativo in casa sannita in vista del testa-coda in programma sabato al "Vigorito". La capolista, che ha due punti di vantaggio sulla Salernitana, impegnata ad Aversa, non può concedersi distrazioni se vuole mantenere saldo il primato. Di fronte, però, trovera un Savoia rinfrancato nello spirito dai quattro punti conquistati nelle ultime due gare.

Ecco le dichiarazioni rilasciate da Brini, tecnico del Benevento e dal difensore Pezzi.

IL TECNICO – “Loro vengono da un momento positivo e vanno affrontati con la giusta dose di attenzione e concentrazione. Hanno cambiato allenatore, hanno preso diversi giocatori nuovi: già questo crea nuovi stimoli e genera uno spirito diverso all'interno del gruppo. Siamo consapevoli del loro valore e faremo di tutto per conquistare altri tre punti”. 

Proprio in vista della sfida con gli oplontini, Brini ha fatto il punto sulla situazione dell'infermeria: “Domani  sapremo se D'Agostino sarà disponibile: dovrebbe tornare ad allenarsi regolarmente con il gruppo e attendiamo la prova del campo per prendere una decisione. Una cosa è certa: se non sentirà fastidio, potrà tranquillamente giocare, anche perché in questi giorni non è stato fermo, ma ha sempre svolto lavoro atletico. Som, invece, sta bene, ha fatto tutta la partitella ed è arruolabile. Piscitelli? Credo che al massimo tra quindici giorni potrà tranquillamente scendere in campo”.

Più delicata, invece, la situazione che riguarda Riccardo Allegretti, infortunatosi giovedì scorso: “La sua situazione va analizzata bene”.

ENRICO PEZZI – “Sto bene, gli acciacchi fisici sono alle spalle e non mi preoccupano. Almeno, non quanto mi preoccupa l'imminente sfida al Savoia. La loro posizione di classifica è bugiarda, e non esprime i reali valori dell'organico. In attacco sono temibili, inutile girarci troppo intorno. Hanno nomi importanti e una gran varietà di soluzioni offensive a cui dovremmo fare particolare attenzione. Certo, noi non siamo da meno, e il gol, in un modo o nell'altro, lo troviamo sempre. L'importante sarà scendere in campo con concentrazione e pazienza. La gara contro l'Ischia ne è stato l'esempio, in questo girone di ritorno le squadre che devono salvarsi verranno qui a chiudersi a riccio, provando a far male in contropiede. Ci attende una gara complicata".

(Antonio N. Colangelo)

 

In caso contrario, valuteremo in maniera dettagliata cosa fare perché intervenire su una squadra che si sta ben comportando, non è semplice. Se ci saranno situazioni che ci permettono di migliorare l'organico, sarà fatto, altrimenti potremo tranquillamente andare avanti con questo gruppo di giocatori”. Una cosa è certa: ogni decisione sarà condivisa da tutte le componenti societarie. “Quando c'è questa collaborazione tra le parti – ammette Brini – si crea sempre un clima positivo: si lavora in accordo, a volte c'è anche un confronto tra posizioni diverse, ma tra di noi resta sempre grande onestà e rispetto”.