Savoia-Casertana 0-3: c'era una volta la legge del Giraud

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Bianchi con la testa altrove

TORRE ANNUNZIATA – C'era una volta la “legge del Giraud”. Dopo Benevento, Martina e Paganese, al Giraud passa anche la Casertana alla quale è bastato spingere un po’ sull’acceleratore per avere ragione di uno dei Savoia più brutti della stagione, forse più concentrato sulle parole di Maglione che in settimana ha ufficializzato la crisi societaria, che sull’avversario. Eppure dopo il momentaneo 0-1 di Diakité ad inizio ripresa, si è visto un quarto d’ora di buon Savoia che ha reclamato un calcio di rigore per un presunto fallo di mani in area ed è andato in rete con Cipriani (nella foto by IlCigno@art)che, però, era in posizione di off-side. Troppo poco per avere ragione di una Casertana ben organizzata, con un potenziale tecnico di gran lunga superiore, che ha fatto della ‘corsa’ la sua arma in più.

Ugolotti cambia ancora modulo e stavolta si affida ad un 4-2-3-1 con Cipriani punta avanzata. Non c’è Del Sorbo, squalificato, Di Piazza parte dalla panchina. Pochissime le emozioni nei primi quarantacinque minuti durante i quali, tutto sommato, è regnato un certo equilibrio. Il Savoia ha palesato le solite difficoltà a creare occasioni, ma è riuscito a contenere le offensive dei falchetti  pericolosi solo nel finale con un calcio di punizione di Bianco, deviato in angolo da Santurro e un colpo di testa alto di Matera.

ERRORE DECISIVO– Il Giraud “spinge” ma i bianchi non “rispondono”: il Savoia appare stanco e svogliato ed ecco che spunta il solito errore che compromette la gara. Stavolta, a commetterlo è Malaccari che perde palla a centrocampo e favorisce Diakité che percorre circa trenta metri palla al piede, salta agevolmente Sirigu e batte Santurro con un preciso diagonale. Ugolotti manda in campo Di Piazza proprio al posto di Malaccari e dopo la mini-reazione del Savoia che si rivelerà solo un fuoco di paglia i falchetti raddoppiano grazie ad un preciso colpo di testa di Murolo servito da Bianco.

BANDIERA BIANCA– Dopo il raddoppio il Savoia molla definitivamente, nonostante la curva sud continui ad incitare. I bianchi chiuderanno il match senza mai concludere verso la rete avversaria se si esclude un calcio di punizione di Di Nunzio e senza conquistare nemmeno un calcio d’angolo. A nulla servono i cambi di Ugolotti che manda in campo Corsetti e Verruschi. La Casertana si concede addirittura dieci minuti di tiki-taka e nel finale prima sfiora lo 0-3 con un bellissimo tiro di Diakité che si stampa sulla traversa, poi va in rete al 50’ con Mancosu che finalizza un’azione di contropiede. L’arbitro fischia quattro volte, i tifosi molte di più.

LA CLASSIFICA – Si fa sempre più complessa la situazione dei bianchi che sono a quattro punti dalla salvezza diretta ma, qualora una tra Martina (0-0 con la Paganese alla fine del primo tempo), e ACR Messina, impegnata domani  a Salerno, dovesse fare punti si allontanerà ancora di più dalla sestultima posizione che vale la permanenza in Lega PRO. Intanto dopo la pausa natalizia, con una situazione societaria delicatissima, i bianchi in quattro giorni si giocheranno diverse chances salvezza nella doppia trasferta con Messina (6 gennaio) e Melfi (10 gennaio) entrambe dirette concorrenti. 

SAVOIA 0 (0)
CASERTANA 3 (0)

MARCATORI: 2’st Diakité (C), 17’st Murolo (C), 50’st Mancosu (C).

SAVOIA(4-4-1-1): Santurro; Cremaschi, Checcucci, Sirigu (30’st Corsetti), Di Nunzio; D’Appolonia (30’st Verruschi), Malaccari (4’st Di Piazza), Sevieri, Scarpa; Gallo; Cipriani. A disp.: Gragnaniello, Panariello, Sanseverino, Giordani. All.: Ugolotti.

CASERTANA(4-3-3): Fumagalli; Idda, Mattera, Murolo, Bianco; Marano (12’st Carrus), Cruciani, Mancosu; Mancino (28’st Antonazzo), Diakité, Cunzi (43’st Tito); A disp.: D’Agostino, Bruno, Rajcic, Alvino. All.: Campilongo.

NOTE: presenti 1011 spettatori per un incasso pari a 8.834€, compreso quota abbonati. Ammoniti: Gallo (S), Marano (C), Mancosu (C), Sirigu (S), Cipriani (S), Diakité (C). Angoli: 4-0 per la Casertana. Recupero: pt 1’, st 5’.