Savoia – Casertana: conosciamo i falchetti.

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Derby testa-coda anche nei numeri

Un altro grande derby campano andrà in scena sabato pomeriggio ore 14:30 al Giraud di Torre Annunziata: Savoia – Casertana. La squadra di Lombardi ha da poco affrontato un cambiamento in panchina, precisamente il 24 novembre, il presidente ha preferito il "pragmatismo" di Salvatore Campilongo al gioco di Gregucci che, fino ad allora aveva fruttato il quinto posto ai "falchetti".

Il neo-allenatore nonchè grande ex giocatore della Casertana, adotta un classico 4-3-3 che a detta dello stesso può adattarsi molto bene alle caratteristiche della rosa dei rosso-blu; le 3 partite giocate con questo modulo, hanno fruttato, dall'arrivo del mister napoletano avvistato anche ad Aprilia a studiare i bianchi di Ugolotti, una sconfitta pesante casalinga con il Foggia e due vittorie altrettanto importanti in trasferta a Catanzaro ed in casa nettamente con la Vigor Lamezia.

Con 11 reti segnate in più rispetto al Savoia, i falchetti possono vantare il secondo miglior attacco del girone a pari merito con la capolista Salernitana a ben 26 reti messe a segno, 15 delle quali segnate tra le mura amiche del "Pinto"; 16 invece sono le reti subite, 6 in meno del Savoia, che, divise equamente in 8 prese in casa ed 8 in trasferta, fruttano il titolo di settima miglior difesa alla squadra di Campilongo. Si può parlare di scontro testa-coda dato che a dividere le due squadre in classifica ci sono 17 punti ed 11 posizioni in classifica che corrispondono casualmente, "ma non troppo", alla differenza tra le reti segnate dalle due squadre.

I più pericolosi tra i falchetti sono senza ombra di dubbio tra gli attaccanti :Karamokò Cissè grande promessa, guineano classe 88, con 4 reti all'attivo in questo campionato, 3 presenze in A con l'Atalanta, squadra in cui è cresciuto insieme a Bonaventura e 18 reti messe a segno tra serie C1 e serie B con Hellas Verona ed Albinoleffe; Adama Diakitè under ivoriano classe 93, autore di 4 reti in questo campionato, 7 presenze al Padova in B con una sola rete, 22 all'Albinoleffe in C1 sempre con 1 solo gol messo a segno; Nicola Mancino classe 84, autore di 3 reti nel girone, con 39 presenze e 4 gol in serie B con Grosseto, Ternana e Napoli e ben 42 gol all'attivo tra C1 e C2.

Curiosamente però il capocannoniere della Casertana non è un attaccante, proviene dalle retrovie ed è Gianluigi Bianco, difensore centrale classe 89 che vanta ben 75 presenze in serie B di cui 39 al Sassuolo ed 8 all'Empoli, 2 reti in cadetteria ed il quarto posto nella classifica dei cannonieri del girone C con ben 5 reti all'attivo.