L’ultima volta fu 2-1 per i bianchi
Otto mesi di distanza separano la nascita di Savoia e Lecce: lo Sporting Club Lecce muove i primi passi il 15 marzo del 1908 anche se l'attuale Unione Sportiva Lecce nasce solo nel 1927.
Il primo club sportivo salentino è attivo soprattutto nell'atletica e nel ciclismo e il primo campionato di calcio disputato è quello nazionale di Seconda Divisione del 1922. Di quel campionato c'è una partita che resterà nella storia non tanto e non solo per il risultato rocambolesco di 3 a 2, ma per un episodio che oggi avrebbe dell'incredibile e che già allora suscitò grande scalpore: il portiere giallorosso perse il treno e non riuscì a raggiungere la squadra a Taranto sede della gara.
Nel palmares i "lupi" salentini vantano la vittoria di un campionato di serie B (2009/2010), due di serie C unica nel 1946 e nel 1976, uno di serie C1 nel 1995, 1 Campionao Meridionale nel 1929 ed 1 Coppa Italia di serie C nel 1976.
In serie A il Lecce è la seconda squadra pugliese ad aver disputato più campionati dietro al Bari e può fregiarsi di un ottimo nono posto nel 1989.
Per quanto riguarda i precedenti sono 8 le gare che hanno viste avversarie Savoia e Lecce prima di quella di stasera (4 a Torre Annunziata, 4 a Lecce); il bilancio è nettamente favorevole ai giallorossi che hanno vinto ben 4 volte, ma mai al Giraud, poi 3 pareggi ed 1 vittoria per i bianchi in casa risalente proprio all'ultimo scontro disputatosi a Torre Annunziata nel campionato di serie C1 1995/1996; allora finì 2 a 1 con il Savoia che riuscì a battere la capolista costringendola a rinviare la festa promozione.
Eupremio Carruezzo firmò il pareggio a fine primo tempo rispondendo alla rete di Palmieri per il Lecce, poi nella ripresa, con i salentini in dieci uomini, realizzò la personale doppietta trasformando un rigore procurato da Tisci.
Le emozioni di quella giornata furono enormi con lo stadio pieno e come sempre caloroso a festeggiare la salvezza conquistata con qualche giornata d'anticipo. La strada per salvarsi in Lega PRO, invece, è ancora lunga: stasera Torre Annunziata non farà mancare il suo calore ma toccherà agli undici in maglia bianca provare a bissare quella vittoria. E chi sa che non valga stasera la legge del "goal dell'ex".