Il tecnico elogia il gruppo. “Lo spirito di squadra è la nostra vera forza”
Torre Annunziata – Non erano di certo diventati dei 'brocchi' all'improvviso. Era bastata una sola battuta d'arresto, la prima dopo otto vittorie di fila, contro un avversario modesto, a far scattare l'allarme e dimenticare l'incredibile filotto di successi che sono valsi un record storico. Ma una sconfitta ci può stare, anche se sei una corazzata. Lo sa bene Vincenzo Feola che fin dall'inizio del torneo mantiene un profilo basso, pur senza nascondersi, conscio che vincere un campionato sul campo è ben diverso che vincerlo a chiacchiere. Di certo al tecnico non era piaciuto 'il chiacchiericcio' della settimana eppure ha saputo aspettare che fosse il campo a 'parlare'. "Dopo Noto ho sentito cose che non mi sono piaciute. Avevo chiesto una risposta ai ragazzi, per far star zitti un po' tutti, e sono soddisfatto di ciò che hanno fatto in campo: oggi siamo scesi in campo con la grinta e la determinazione giuste. Lo spirito di gruppo è la vera forza di questo Savoia". Poche parole ma incisive, parole che hanno il sapore di chi vuole togliersi un sassolino dalla scarpa. "Se ad inizio campionato mi avessero proposto di arrivare alla decima avendone vinte nove e perse una, avrei senza dubbio accettato. Oggi ho visto solo venti minuti di caos, dall'infortunio di De Liguori fino all'espulsione di Stendardo, per il resto non posso che elogiare la grande reazione del gruppo dopo Noto. Nella ripresa sembrava che noi eravamo in undici e loro in dieci". Feola prosegue la sua analisi commentando alcune delle novità in formazione. "In settimana non guardo le mosche ma osservo attentamente i ragazzi: Petricciuolo era un po' scarico, già da qualche turno, e ho preferito farlo riposare. Esposito è un calciatore che ho fortemente voluto: presto farà la differenza". L'ultima battuta del tecnico è la chiara visione di cosa significasse per Feola la partita con la Vibonese. "Se qualcuno aveva qualche dubbio ha avuto una grande dimostrazione di carattere e di unione".