Le dichiarazioni di Rais e Del Sorbi
Dopo aver vinto agilmente 6 a 1 sul Real Poggiomarino, il direttore Rais e l’attaccante Del Sorbo si presentano alla stampa per esprimere le loro prime impressioni dopo questo secondo test amichevole.
Queste le dichiarazioni:
Giovanni Rais: il carico si fa sentire, non si può vedere fluidità per tutto il tempo ma alcune giocate vengono provate e si sono visti determibati automatismi che il mister sa dare, ho visto anche qualche schema che sta venendo fuori, sulla condizione siamo in periodo di carico quindi la condizione fisica lascia il tempo che trova.
Aspetto da S.Antonio giusto le carte per comunicare alla federazione, in settimana mi sono incontrato con l’amministrazione che era stata a Napoli diverse volte per la cabina di regia ma ancora alcuna data gli era stata data, comunque quella resta l’unica alternativa per capienza e per agibilità ed ha le caratteristiche che noi cerchiamo.
Non ho paura dei gironi non ne ha neanche il presidente, trovo anzi stimolante confrontarci con realtà più importanti. Chi ha investito tanti soldi si ritroverà magari domani inseriti il Bari piuttosto che l’Avellino. Io comunque resto molto fiducioso del lavoro del mister e del direttore, può far paura un blasone con 40 50 mila paganti ma i nostri tifosi hanno dimostrato di non essere da meno di tifoserie di squadre più blasonate. Valuteremo se ci dovesse capitare la ciliegina sulla torta se dovesse, ma in questo momento abbiamo una rosa molto ampia, con Ausiello abbiamo chiuso un giocatore importante quindi deve arrivare proprio una ciliegina imperdibile. La rosa è competitiva ed infatti sta anche mettendo in difficoltà le scelte del mister che ha l’imbarazzo della scelta.
Arrivo qui a Torre Annunziata un mese fa ma c’è una conoscenza già di un anno fa; qui di serie D c’è solo la categoria ma questa io la paragono come piazza ad una di serie B almeno. La piazza è esigente ma la proprietà è stata chiara ed è una proprietà che investe sul futuro, abbiamo comunque un organico composto da giocatori che hanno già dimostrato il proprio valore l’anno scorso integrato da giovani di prospettiva.
Antonio Del Sorbo: un gruppo di ragazzi eccezionali e c’è entusiasmo, ora è prematuro parlare del campo, perché ora siamo ancora in fase di carico, quando troveremo la forma naturale arriveranno anche i gol.
Certo che guardiamo il girone ma non fa differenza anzi è uno stimolo per noi affrontare piazze importanti qualsiasi sia il girone noi diremo la nostra comunque.
Mi hanno riportato qui sicuramente le ambizioni della società, quando ho sentito che si parlava del Savoia non ci ho pensato due volte anche per il ricordo che ho del pubblico di Torre Annunziata.
Vogliamo fare un campionato dignitoso e vogliamo divertirci, non siamo gli ultimi arrivati e faremo parlare il campo con ogni avversario.