Ancora illazioni da Palermo: gravissime accuse alla società di Torre Annunziata

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Continua la caccia alle streghe da parte di alcune testate giornalistiche palermitane

Anzitutto una precisazione. Oplontini.com non ha niente a che vedere con l’Unione Sportiva Savoia 1908. Il nostro articolo sul “caso Padulano” è frutto di diverse segnalazioni giunte alla nostra redazione da parte di tifosi che hanno seguito la trasmissione Diretta Stadio in onda su Gold78 per avere aggiornamenti in tempo reale da Ragusa. Lo stesso vale per il “dossier” sui gravi errori arbitrali che, volontariamente o no, hanno, di fatto, favorito il Palermo in più di una circostanza.

LA PAURA FA 90 – Prima di Palermo-Savoia, quando i rosa-nero avevano un vantaggio di 13 punti sui bianchi di Torre Annunziata, il Savoia non esisteva per nessuna testata giornalistica palermitana, molte delle quali sono nate nel periodo Zamparini o immediatamente successivo, con redattori probabilmente troppo giovani o deboli di memoria per ricordare quando il Palermo era un’habituè della Serie C e si scontrava con il Savoia molto spesso, contendendosi per alcuni anni anche la promozione in B. Tant’è che, ancora oggi, siamo costretti più volte a “correggere” diversi colleghi siciliani che continuano a credere che esista una città chiamata Savoia. Prima di Palermo-Savoia – dicevamo – non era un ‘problema’ se la società oplontina chiedeva maggiore attenzione da parte degli arbitri (perché il Savoia lo ha sempre fatto, anche quando il primo posto era lontano), non era un problema se il Savoia chiedeva di posticipare di mezzora l’inizio delle partite per consentire, come spiegato più volte dai dirigenti del sodalizio oplontino, un maggiore afflusso allo stadio. Da quando il gap si è ridotto, da Palermo, o meglio da una parte degli operatori dell’informazione, non si è fatto altro che polemizzare e infangare la città di Torre Annunziata e i torresi.

I FATTI – Tutto è iniziato con le gravissime accuse sulla possibile combine del match tra Savoia-Acireale, prima delle quali, su questo sito, non è mai uscito un articolo che riguardava il Palermo. Poi le continue polemiche sull’orario d’inizio delle partite (ma se il Savoia vuole giocare di proposito dopo il Palermo per conoscerne il risultato in anticipo, perché aveva chiesto al Marsala di anticipare alle 14:00 il fischio d’inizio?). Poi le polemiche e il “pianto” sulla designazione dell’arbitro di Marina di Ragusa-Palermo (lo stesso di Palermo-Savoia). Poi le polemiche sul “chi non salta è rosa-nero”. Poi le gravissime illazioni (è facile nascondersi dietro il più classico degli “stavamo scherzando”, adesso, vero?) sulla presenza di Padulano in campo in Marsala-Savoia. Infine, ancora polemiche, dopo che la nostra testata giornalistica ha portato alla ribalta delle cronache nazionali i gravi errori arbitrali che hanno visto protagonista la squadra rosa-nero. Errori sui quali, però, nessuno dei colleghi siciliani (ad onor del vero, qualcuno si era almeno accorto in diretta che il rigore concesso nel match contro il Roccella era frutto dell’immaginazione dell’arbitro) è mai entrato nel merito. Quando i due palloni in campo hanno riguardato una partita del Palermo (e non c’entra chi lancia i palloni, per il regolamento il gioco va fermato se il secondo pallone disturba l’azione), però, tutti si erano indignati: adesso, invece, stampano anche le magliette celebrative per immortalare quella “strana” vittoria. Ma non finisce qui.

ANCORA ILLAZIONI – Da un po’ di tempo si è svegliata dal torpore un’altra testata giornalistica che negli ultimi giorni non fa altro che parlare di Savoia e di Torre Annunziata. E di Oplontini.com, il cui operato è stato definito “campanilismo da ultras di bassa lega”. L’apice dello schifo, tuttavia, si è raggiunto, oggi, con un articolo a firma del direttore di rosanerolive.it, in cui si accusa l’U.S. Savoia 1908 di aver progettato a tavolino un “piano strategico” per evitare la trasferta ai tifosi del Palermo e, addirittura, ai giornalisti siciliani.

POVERA PALERMO! – Una città ricca di storia e di cultura, una città bellissima, con la quale “abbiamo condiviso” per centinaia di anni il comando di un Regno che ha fatto la storia prima dell’unità d’Italia. Una città che ha dato i natali a tantissimi personaggi illustri e con la quale, purtroppo, condividiamo anche la lotta alla criminalità organizzata. Una città che, sul piano sportivo, adesso, è alla mercé di giornalisti e nuove generazioni di tifosi che dopo gli anni d’oro con Zamparini sono diventati spocchiosi e superbi, dimenticando (o ignorando volutamente) un passato, neanche troppo remoto, in cui non erano tutte rose e fiori, un passato di sacrifici e battaglie combattute ben lontano dalla massima serie.

SVEGLIA! – Cari colleghi, concedetemi un consiglio spassionato: scendete dal piedistallo e ritornate sul pianeta terra. Niente vi è dovuto perché “siete il Palermo”, perché, adesso, è in Serie D che militate. Abbiate rispetto del Savoia, una squadra che ha una storia importante, e della città di Torre Annunziata. E vedrete che le polemiche si smorzeranno. Rispolverate gli almanacchi e ricordatevi cos’eravate prima dell’era Zamparini. E mettetevi bene in testa cosa siete adesso: una squadra che milita in Serie D. Siate umili e, soprattutto, non cercate di dare lezioni a nessuno. Non ne abbiamo bisogno.

Vi aspettiamo a Torre Annunziata dove, ovviamente, speriamo di vedere anche i tifosi del Palermo nel settore ospiti. Chi ci conosce, sa che abbiamo sempre sostenuto che le partite vanno giocate con i tifosi sugli spalti. I tifosi, appunto: l’ultima linfa vitale di un calcio romantico che non esiste più.

1 commento

  1. Secondo me si stanno alzando i toni un po troppo da ambo le parti, basta passarsi un attimo la mano sulla coscienza e ognuno di noi sa chi ha iniziato per prima.

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