La società prende posizione in merito alla vicenda messa in risalto dalla nostra testata giornalistica. Il calciatore, intanto, valuta di adire le vie legali
Non poteva di certo passare inosservato il grave episodio di cui si sono resi protagonisti alcuni giornalisti-tifosi palermitani nel corso della trasmissione Diretta Stadio, in onda su Gold78, nel corso della quale vengono raccontate in diretta ogni domenica le gesta del Palermo.
Da quando i bianchi si sono riavvicinati ai rosa-nero, quella di guardare costantemente in casa Savoia e di offendere la città di Torre Annunziata è diventata una vera e propria moda tra diverse testate giornalistiche palermitane. Proprio sul sito web “tifosipalermo.it”, il cui direttore responsabile è il cronista in questione, a dicembre scorso, era apparso un articolo fortemente diffamatorio in cui Savoia ed Acireale venivano accusate di possibile ‘combine’
Stavolta, invece, in diretta streaming si è insinuato che il possibile schieramento di Padulano, calciatore originario di Torre Annunziata in forza al Marsala, avrebbe potuto interferire con il risultato della gara Marsala-Savoia.
Sarebbe curioso capire, in particolare, cosa intendesse il giornalista in studio che, sempre in diretta, ha dichiarato: “È stato di parola, tu sai chi: Padulano non è neanche in panchina”.
A questo link il video dell’accaduto.
A seguire il comunicato dell’US Savoia 1908 che auspica una netta presa di posizione da parte dell’emittente televisiva.
L’U.S. Savoia 1908, in riferimento all’indecoroso siparietto inscenato dai giornalisti/corrispondenti dell’emittente Gold78 nel corso della puntata di Diretta Stadio di domenica 26 gennaio, respinge con forza le insinuazioni dagli stessi avanzate circa la mancata presenza nella distinta del Marsala del calciatore Fabio Padulano – circostanza peraltro completamente falsa, dal momento che lo stesso è altresì subentrato in corso di gara – lasciando sottendere l’esistenza di un disegno volto a indirizzare in qualche modo l’esito della partita a causa delle origini oplontine del calciatore.
A più riprese, sin dall’inizio della stagione, ci siamo battuti a tutti i livelli per un Campionato quanto più regolare e trasparente possibile, in linea con i principi cardine che indirizzano l’operato della Società tutta, dai tesserati fino ai più alti vertici della stessa.
La Società – auspicando inoltre una netta presa di posizione da parte dell’emittente televisiva – diffida chiunque a rivolgere accuse e/o insinuazioni diffamatorie nei propri confronti, riservandosi sin d’ora di adire le vie legali nei confronti di quanti hanno assunto e dovessero assumere comportamenti del genere.