Chironi porta in dote al Savoia, qualità fantasia ma anche dribbling e superiorità numerica, una qualità che forse mancava nella rosa del tecnico Parlato. Adesso, bisognerà migliorare solo per ciò che concerne la cattiveria sotto porta, in attesa finalmente, di poter vedere all’opera Orlando il quale non ha ancora potuto dimostrare la sua vera qualità.
I bianchi rinforzano il centrocampo con l’innesto del fantasista sudamericano, Gabriel Chironi, appena svincolatosi dal Castrovillari. Va così a riempirsi la casella lasciata vuota da Giacobbe e Giunta, i quali non hanno mai pienamente convinto in questa loro breve esperienza al Savoia. Innesto ragionato e di qualità quello messo a segno dalla società oplontina alla quale mancava proprio un calciatore con queste caratteristiche, in grado di saltare l’uomo e creare la superiorità numerica. Inoltre, il calciatore argentino potrà far rifiatare Cerone ma all’occorrenza, anche Gatto considerato che può essere impiegato, grazie alla sua visione di gioco, nel cerchio di centrocampo. In effetti, il raggio di azione che copre in campo è molto ampio in quanto ama venirsi a prendere la palla sulla linea mediana per poi lanciare in profondità i compagni o duettare con questi ultimi. Adesso che la squadra ha cambiato modo di giocare con il passaggio dal 4-3-1-2 al 3-5-2 e ha notevolmente perfezionato i propri meccanismi tattici, grazie anche ad una ritrovata condizione atletica (nelle ripartenze, partecipano adesso L, all’azione offensiva, tanti elementi) Chironi va inserirsi a pennello in un mosaico che non ha bisogno di essere stravolto, perché il suo punto di forza ovvero il gruppo, ha degli equilibri che vanno assolutamente preservati.