L’ex bomber dei bianchi, vuole tornare a Torre Annunziata, per riabbracciare i suoi ex tifosi.
Il legame tra Torre Annunziata e Cristiano Masitto, non si è mai interrotto, nonostante siano passati già oltre venti anni, da quella storica promozione in serie B. Sembrava ieri quando l’ex bomber dei bianchi, con le sue prodezze, prima trascino’ il l Savoia ai play-off e poi, con due goal da antologia, contribuì a regalare alla città quella categoria che mancava da circa mezzo secolo. Memorabile, soprattutto per l’elevato coefficiente di difficolta’, il tiro a volo con cui batte’ alla “Favorita” di Palermo, il portiere rosanero Sicignano e che consentì a capitan Monza e company, di staccare il pass per la finalissima contro la Juve Stabia. Ricordi indelebili, che sono rimasti tatuati nei cuori dei tifosi ma anche nel suo e che ogni volta che sono rivissuti, si trasformano in una forte nostalgia dei tempi che furono e che si spera, possano essere rivissuti nel più breve tempo possibile. Un filo che sebbene sia lungo tanto quanto i km di distanza che separano oggi l’ex calciatore originario di Milano dalla sua seconda casa, non si e’ dunque, mai spezzato, ha resistito al tempo e agli eventi, proprio come quel legame che lega tra loro due familiari che seppur non si vedono ogni giorno, non smettono mai di volersi bene. L’occasione per rinsaldare questo affetto, e’ capitata proprio pochi giorni fa quando Masitto ha voluto inviare un messaggio di auguri al Savoia, per i suoi 112 anni ma ci e’ voluto poi poco affinché la “saudade” per quei colori, quella città, tornasse a manifestarsi in tutto il suo impeto. Così, ecco subito materializzarsi un altro desiderio che l’ex attaccante oplontino vorrebbe realizzare:”Quando questo brutto periodo sarà passato, vorrei organizzare, magari verso Aprile, una partita tra la squadra composta dai miei amici del Dream Team di Carrara ed una rappresentanza mista di tifosi, dirigenti e giornalisti del Savoia. Dovrà essere una gara con cui si spera, potremo festeggiare la libertà dal virus e ci terrei che fosse l’atleta, torrese doc, Irma Testa a dare il calcio di inizio. Spero, in tal proposito, di riuscire a mettermi in contatto con lei per organizzare questo evento. Ci tengo tanto a realizzare questa cosa perché il mio desiderio e’ quello di tornare nella città che amo e dove mi sento amato”.