Con il dg Giovanni Rais, abbiamo parlato di mercato e della questione relativa a dove il Savoia disputerà le sue gare interne, prima e dopo l’inizio dei lavori di adeguamento dello stadio Giraud.
Senza fretta, ma senza pausa. È questo il motto che sta seguendo il Savoia, in questo mercato che mai come quest’anno, si sta rivelando anomalo e complicato. Il primo bilancio, pare comunque già positivo. La rosa, per ciò che concerne gli over, e’ ormai in via di definizione e presto, sarà completata con l’innesto di giovani provenienti da società professionistiche. Se i bianchi, avranno poi operato bene, sarà solo il campo a stabilirlo perché ogni giudizio, è assolutamente prematuro al momento. Per fare il punto della situazione, abbiamo ascoltato il dg Giovanni Rais, con il quale, oltre a toccare questo argomento, abbiamo parlato anche della questione stadio.
Direttore, per ciò che concerne il mercato, arriverà qualche altro elemento sponda Torino? Aggiornamenti, inoltre, sulla permanenza di Oyewale, anche se si dovrà attendere necessariamente i primi di Settembre?
Per ciò che riguarda il mercato, se ne sta occupando il ds Carlo Musa che sta lavorando egregiamente. Difatti, sono arrivati già tanti elementi; inoltre, e’ già all’opera per completare l’organico, bloccando vari calciatori che possono fare al caso nostro. Se poi servirà qualche contatto con alcune società di mia conoscenza come il Torino, allora ci attiveremo. Per ciò che invece riguarda Oyewale, tutto dipenderà dal Torino. Stiamo aspettando, poi prenderemo una decisione.
Secondo il suo punto di vista, quanti elementi mancano alla rosa, per potersi definire completa? Attenderete l’apertura del mercato di serie C, per cogliere le giuste occasioni?
Per ciò che concerne gli over, credo che con due/tre elementi, l’organico può definirsi completo. A breve aprirà anche il mercato di serie C, e abbiamo già individuato i calciatori che possono fare al caso nostro: Aspettiamo per vedere come evolveranno le trattative. A differenza di molte squadre che hanno già completato le proprie rose, noi non l’abbiamo ancora fatto, ma siamo sereni, perché abbiamo già le idee chiare. Relativamente agli under, invece, gli operatori di mercato hanno già stabilito dei contatti con società professionistiche, per l’arrivo con la formula del prestito, di giovani di valore.
Ci teniamo a farle i complimenti perché da quando ha preso in mano la gestione del settore giovanile, i risultati stanno arrivando e l’affare Rondinella, ormai in procinto di trasferirsi in serie B, ne e’ l’esempio lampante, Proseguirete sulla stessa scia, provando e a lanciare qualcun’altro in orbita prima squadra?
Quando un giovane calciatore come Rondinella, fa questo tipo di percorso, e’ chiaro che ognuno tende ad attribuirsi dei meriti: Chi lo ha scovato, chi lo ha lanciato, chi allenato etc., ma credo che quando accade qualcosa del genere, i meriti vanno sempre attribuiti a tutti i componenti della società, ognuno dei quali ha svolto al meglio, la propria parte. Quando il presidente Mazzamauro mi ha dato l’incarico della gestione del settore giovanile, la mia linea di indirizzo fu sin da subito, quella non solo di formare nuovi talenti, ma anche lanciarli in prima squadra per poter così garantire, un totale percorso di crescita. Quando un giovane del proprio vivaio, approda in serie B, è sempre un motivo di vanto e inoltre, conferisce lustro alla società che si mette in questo modo in evidenza, sul palcoscenico nazionale. Anche quest’anno, per esempio, siamo in procinto di trasferire una decina di nostri giovani, in prestito a squadra di serie D ed Eccellenza e questa è la prova che stiamo continuando a lavorare bene. Ringrazio dei complimenti, ma ripeto il merito è di tutti.
Proprio ieri, al Sindaco Ascione, il quale ci ha confermato che il progetto esecutivo sarà pronto a fine Settembre, abbiamo chiesto se il Savoia giocherà al Giraud, le prime gare interne, prima dell’inizio dei lavori e ci ha risposto che ne avreste discusso insieme per valutare il da farsi. Quali sono le vostre intenzioni in merito?
Stiamo aspettando, prima di tutto, di vedere se la Federazione deciderà di far disputare le gare a porte aperte, attenendosi anche a quelli che sono i nuovi protocolli e poi valuteremo il da farsi. Al momento, non ci sono state ancora conferme in merito. Questo, chiaramente inciderà anche sul lancio della campagna abbonamenti. Nel caso invece in cui ciò non dovesse accadere, abbiamo individuato già due o tre impianti alternativi che ci potranno ospitare, fermo restando che comunque, anche nel caso in cui le partite verranno disputate a porte chiuse, la soluzione di giocare nel nostro impianto, sarebbe ugualmente vantaggiosa per noi. Aspettiamo Il progetto esecutivo e l’ok del Comune sull’inizio dei lavori e poi ripeto, prenderemo una decisione. Per quanto riguarda invece, il periodo in cui la struttura sarà in restyling, come già ho anticipato prima, abbiamo già individuato due o tre stadi ma per ora preferisco non fare nomi perché è ancora prematuro.