Ridotte ormai all’osso le possibilità di una ripresa dei campionati dilettantistici, ci concentriamo sui numeri e le curiosità che hanno caratterizzato la stagione del Savoia e in particolare su chi ci ha fatto esultare a ogni gol.
A occupare il gradino più alto del podio, troviamo Angelo Scalzone con 9 reti. L’attaccante originario di Formia, arrivato a stagione in corso per sopperire ai troppi infortuni del reparto avanzato, è riuscito a dare una boccata d’aria a un reparto che nella prima parte di stagione dipendeva troppo da Federico Cerone. Score importante per l’ex attaccante del Bisceglie, se si tiene conto di due aspetti: il primo è non aver potuto svolgere la preparazione estiva come tutti gli altri a causa di problemi personali e il secondo, qualche acciacco fisico scaturito appunto dalla mancata preparazione che lo ha quindi portato ad un minutaggio non altissimo.
Subito dopo, troviamo Federico Cerone a quota 8. L’attaccante laziale, partito forte nella prima parte di stagione (5 gol nelle prime 5 gare di campionato) è riuscito a togliere in più occasioni le castagne dal fuoco con le sue magie su calcio piazzato, ma si è poi via via spento a livello realizzativo; probabile un calo fisico dovuto proprio al suo apporto imprescindibile per la squadra nelle prime dieci giornate di campionato (senza contare le gare di Coppa Italia).
Al 3° posto, una gradita sorpresa: è infatti Genny Rondinella a completare il podio con 4 reti. Il classe ’01, impiegato già lo scorso anno in qualche occasione da mister Campilongo, è riuscito a guadagnarsi la fiducia di staff e dirigenti che hanno avuto ragione a puntare su di lui e i miglioramenti sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista tattico, hanno avuto una crescita esponenziale.
A quota 3 marcature, troviamo Diakitè, Osuji e Tascone. Se la stagione dell’attaccante ivoriano non è stata come tutti si aspettavano, non si può dire lo stesso per i due centrocampisti che nel corso della stagione hanno dimostrato di essere determinanti in entrambe le fasi, dando soprattutto la possibilità a Gatto di dare il via alla manovra, liberandolo quindi da lavori di copertura troppo onerosi.
Subito dopo con 2 reti, troviamo De Vena, Romano, Chironi e il capitano Poziello. Chiudono la classifica, Orlando, Gatto e Guastamacchia con 1 marcatura.