Il prossimo avversario dei bianchi, il Roccella allenato da Galati, è una squadra che, a dispetto della posizione di classifica che occupa, non va sottovalutata: gli ionici giocano un discreto calcio anche se, complice la giovanissima età della rosa, peccano, talvolta, di inesperienza come in occasione delle ultime uscite perse nei minuti finali.
Il Roccella è stato fortemente penalizzato da alcune decisioni arbitrali, in particolar modo nelle trasferte di Giugliano e Palermo: in Campania, così come al “Barbera” i calabresi si sono visti annullare un gol regolare e contro il Giugliano hanno subito un rigore molto dubbio.
Non una squadra che ha nella tecnica la sua arma migliore, ma un collettivo che costruisce gioco, non sempre a ritmi elevati, e con una difesa non sempre impeccabile che, talvolta, commette errori imperdonabili. La corsa è una delle armi vincenti: occorrerà stare attenti soprattutto alle corsie laterali, in particolare a quella destra occupata da un interessantissimo Leveque. Il giovane classe ’99, mancino naturale, che è stata una vera e propria spina nel fianco del Giugliano, può giocare su ambo le fasce: di solito parte dalla destra per poi accentrarsi e provare la giocata, oppure andare sul fondo per effettuare traversoni pericolosi. Suo anche l’assist per la rete di Perkovic del momentaneo 1-2.