Negli ultimi due precedenti in Legapro, per il Messina andò in rete due volte l’attaccante Orlando, ora in maglia bianca.
(Nella foto, bianchi e peloritani posano insieme prima della sfida disputata il 28 Settembre 1930 in Prima Divisione, al campo “Formisano” e conclusasi con la vittoria degli ospiti per 1-2).
Sono tanti i precedenti tra Savoia e Messina con il bilancio che vede al momento, in vantaggio i giallorossi. La prima volta nel lontano 1926/27′(Campionato di Seconda Divisione). I bianchi, dopo aver vinto il proprio raggruppamento, approdano alla fase finale contro le vincenti degli altri gironi, ovvero Tiferno, Messinese e Terni. Termineranno il mini-girone in testa, a 9 punti in coabitazione proprio con gli umbri, andandosi così a giocare la promozione in una sfida secca a Roma, ma ad aggiudicarsela saranno gli avversari per 1-0. Il match di andata a Messina, si conclude con un pari ad occhiali mente al ritorno, i torresi si impongono per 3-2. Reti dei padroni di casa firmate da Maresca al 16′ e Rescigno (50′ e 89′). Per gli ospiti, andrà a segno Curro’ (32′ e 67′). Si passa al campionato di Prima Divisione (stagione 1930/31). Torre Annunziata è diventata una metropoli di 77.041 abitanti, grazie all’annessione di Boscoreale e Boscotrecase e la seconda città in Campania per importanza industriale e commerciale, dopo Napoli. Alla prima giornata al campo “Formisano”, gli ospiti si impongono per 1-2 per po ibissare il successo al ritorno con il punteggio di 2-0. L’anno successivo, il confronto di ripete sempre in Prima Divisione ( 1931/32′). Il forte Savoia del tecnico Mario Piselli, sfiora la serie B dopo un grande campionato concluso al quarto posto, alle spalle di Salernitana, Messina e Siracusa. All’andata a Torre Annunziata , la gara si conclude con il punteggio di 0-0. Al ritorno, ad imporsi invece, sono i siciliani che sconfiggono per 3-1 i torresi grazie alle reti di Borgo II all’8′, Ferretti al 63′ e Re al 70′. Nel finale, accorcia al 74′ Giraud I, su rigore. Ancora serie C, nella stagione 1948/49′, che vedrà i bianchi salvarsi per il rotto della cuffia. All’andata a Messina, affermazione per 3-1, da parte dei padroni di casa. Passati in svantaggio a causa di un’autorete di Avellani al 28′, i giallorossi recuperano e vincono la gara grazie ad una doppietta di Bertolin (40′ e 89) ed una rete di Spadavecchia all’89’. Al ritorno al “Formisano”, il match finisce 1-1. Al vantaggio dei bianchi con Calleri al 28′, risponde Moro al 77′. L’anno successivo, è ancora serie C (stagione 1949/50′). I siciliani vinceranno il campionato, approdando in B mentre i bianchi, concluderanno ad una buona posizione di centro-classifica. All’andata in Sicilia, vittoria per 2-1 dei peloritani. Il match si mantiene in equilibrio fino a tredici minuti dalla fine (a Moro al 24′, risponde l’oplontino Calleri al 71′) finché una sfortunata autorete di Salvatore al 77′, fa pendere la bilancia in favore degli avversari. Al ritorno invece, sarà un 1-1 caratterizzato da due autogoal: quella di Lenzi al 2′, per i bianchi e quella di Gazzari al 24′, per i siciliani. Dopo una pausa di circa venti anni, le due compagini si riaffrontano ancora in serie C (stagione 1970/72′), campionato che i bianchi concluderanno a 37 punti, una tranquilla posizione di centro-classifica. All’ andata, tra le mura amiche, la gara finisce 0-0; al ritorno, sarà ancora pari (1-1 il risultato finale). A Polizzo al 41′, risponde per i torresi Poggiali al 78′. L’anno successivo (1971/72′), sarà ancora la serie C il teatro della contesa anche se i bianchi non riusciranno a salvarsi, terminando il girone all’ultima posto. All’andata al vecchio “Comunale”, il match finisce 0-0; al ritorno In Sicilia, i bianchi ritornano con un pesante 4-0 sul groppone. A firmare il successo dei padroni di casa, Dragonelli (4′ e 38′), Giocolini all’83’ e Cali’ all’86’. Nella stagione 1987/88′, Messina e Savoia si ritrovano in C2, terminando il campionato rispettivamente al quinto e sesto posto. All’andata a Torre Annunziata, a decidere il match per i bianchi è una rete su rigore di Cafaro, al 12′; al ritorno, sono questa volta i peloritani ad imporsi di misura, grazie ad un goal di Cau al 24′. L’anno successivo, sempre in C2 (1979/80′), i bianchi disputano un grande campionato, sfiorando per un solo punto la C1, sfuggita proprio a causa della brutta sconfitta per 4-0 rimediata al “Celeste” a quattro giornate dal termine. I padroni di casa, tirano un colpo gobbo agli avversari, andando in rete con Santarelli al 17′, Cinquegrana al 50′, Cau al 62′ e Joveniti all’84’. All’andata, erano invece stati i torresi ad avere la meglio, vincendo per 3-0 (doppietta di bomber Bacchiocchi al 24′ e 40′, ed una rete del compianto Vianello al 75′). L’anno successivo, e’ ancora C2 (stagione 1980/81′). All’andata al “Celeste”, vittoria di misura per i siciliani grazie ad una rete di Montenegro al 28′. Al ritorno, con lo stesso punteggio è Cimicata all’89’, a regalare il successo agli oplontini. Ancora duello nella stagione 1981/82′ (Campionato di C2) che sancirà la retrocessione dei ragazzi di Ciro Scognamiglio, a pari punti al terzultimo posto con il Siracusa, ma purtroppo in svantaggio negli scontri diretti. All’andata a Messina, vittoria per 2-0 da parte dei padroni di casa (4′ rig. Manescalco, 89′ Iannini). Il 23 Maggio 1982, a Torre al “Giraud” sarà 1-1. Al vantaggio di bianchi con Schettino al 13′ su rigore, risponde Iannucci al 28′. Veniamo quindi al nuovo millennio, stagione 2000/2001′ (Campionato di serie C1). Il forte Savoia del presidente Moxedano, sfiora i play-off dopo un grande avvio di stagione che lo aveva visto comandare il campionato per lunghi tratti mentre i peloritani, dopo aver duellato per la promozione con il Palermo, fino all’ultima giornata, riusciranno comunque a centrare l’obiettivo vincendo gli spareggi. All’ andata al “Giraud”, non basta una rete di testa del difensore Antonaccio, perché i bianchi verranno raggiunti nei minuti finali; al ritorno al “Celeste”, affermazione per 2-0 dei padroni di casa, grazie alle reti di testa dell’ex Napoli Portanova, e del centrocampista Sullo. Passiamo alla stagione 2008/2009 (campionato di serie D). Il Savoia guidato da Anastasio in panchina, sorprende tutti, arrivando in finale play-off con il Siracusa. All’andata, i torresi espugnano il campo nemico per 1-2, grazie alle reti di Marino al 14′ e di Marzullo su rigore, al 29′. La rete di Niscemi al 31′, non servirà ai giallorossi ad avviare la rimonta. Nel 2012/2013, ancora due precedenti in serie D. I bianchi guidati prima da Vitter e poi da Amura, concludono la stagione in una tranquilla posizione di medio-alta classifica, a pochi punti dai play-off. Due le sconfitte in entrambe le circostanze; a Messina, per 2-1 (Croce al 28′, Savarese per i bianchi al 64′ dopo una bellissima azione personale e Corona al 78′); al ritorno, altra affermazione siciliana per 2-3. Veniamo, infine, alla stagione 2014/15 (Legapro). All’andata a Messina, 3-0 per i padroni di casa (Corona al 10′, Orlando, ora in maglia bianca, al 68′ e Damonte al 73′). Al ritorno al “Giraud”, affermazione dei bianchi per 2-1. Capitan Scarpa al 57′ e Di Piazza al 74′, su rigore, portano sul doppio vantaggio i bianchi prima che ancora Orlando all’86’, siglasse per i peloritani, la rete della bandiera.