SAVOIA VINCENTE NEL SEGNO DI CERONE E GATTO: 1 – 3 AL BRINDISI
Savoia in campo con il 4-3-1-2: Volzone tra i pali, difesa a 4 con Riccio, Dionisi, Poziello ed Oyewale da destra a sinistra. Luciani in cabina di regia, Gatto interno sinistro e Osuji mezz’ala destra. Giacobbe tra le linee, con Cerone e Paudice davanti. Brindisi schierato col 4-3-3: Lacirignola; Galiano, Capone, Fruci, Escu; Zappacosta, Marino, D’Ancora; Tourè, Montaldi, Ancora. Inizio di match caratterizzato da gioco ragionato palla a terra, Savoia che occupa bene il campo e costruisce la manovra dalle retrovie. Pressing alto che porta i suoi frutti, in quanto il Brindisi non riesce mai nell’uscita palla pulita. Grande punizione calciata, di sinistro a giro, da Cerone al minuto 8, che finisce di poco lontana dall’incrocio dei pali. Tre minuti dopo Osuji guida la transizione offensiva rapida, palla a Cerone che gira al centro ma Giacobbe e Gatto non concretizzano. Al 13’ Poziello lancia lungo per Cerone che trafigge il portiere del Brindisi con un tiro mancino rasoterra. Il Brindisi tenta, timidamente, di rispondere al minuto 20: Marino calcia, debolmente, una punizione da zona centrale e Volzone blocca in sicurezza. 22’ Giacobbe si incunea in area e tenta il gran gol a giro: palla lontana dallo specchio della porta. Montaldi tenta di rispondere 60 secondi dopo, ma il tiro di piatto finisce comodamente tra le mani di Volzone. Al 30’ grande combinazione nello stretto tra Giacobbe e Gatto, fallo su Osuji e calcio di rigore per i biancoscudati: va Cerone, palo interno e gol! Doppio vantaggio del Savoia dopo mezz’ora di gioco. Cerone continua a regalare spettacolo, stoppando di esterno sinistro un pallone proveniente dalle retrovie, palla nel corridoio ma la difesa brindisina neutralizza. Il Brindisi accorcia le distanze con Tourè: doppio passo e tiro dal limite al 38’. Passano soltanto 4 minuti ed il Savoia ristabilisce le distanze: Cerone finta e cross per la testa di Gatto, che firma l’1-3. La seconda frazione di gioco si apre ancora nel segno di Cerone, che prima assiste Giacobbe e poi si mette in proprio, colpendo il palo. Al minuto 6 Abayian al posto di Cerone, al 13’ Gatto P. al posto di Paudice. Secondo tempo meno ricco di contenuti tecnici e più carico di fisicità e contrasti di gioco al limite della regolarità. Parlato nel finale cambia il sistema di gioco, passando al 5-3-1-1, con l’inserimento di Guastamacchia e Rondinella nel pacchetto difensivo. Finisce 1-3 allo stadio Castagneto di Sturno.